Like a Dragon: Infinite Wealth | Provato della demo

Abbiamo provato la demo di Like a Dragon: Infinite Wealth, il nuovo capitolo della saga in uscita sul mercato il 26 gennaio 2024.

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a cura di Giulia Serena

Editor

Like a Dragon (o Yakuza, se volete chiamarla come in Oriente) è una delle serie che, nel panorama videoludico, maggiormente racchiude l'anima del Paese del Sol Levante, rappresentandone usi, costumi, luoghi e ombre. Con Like a Dragon: Infinite Wealth, però, Ryu Ga Gotoku Studio vuole indubbiamente segnare un punto di svolta per la saga, allontanandosi per la prima volta dalle strade ricche di insegne a neon, dai combini e da tutto ciò che c'è di tipico nelle metropoli giapponesi. 

Ci troviamo, infatti a Honolulu, capitale delle Hawaii, nonché maggior centro di interesse dell'arcipelago situato nell'Oceano Pacifico. Cosa ci fa Ichiban Kasuga, l'esuberante protagonista di Yakuza: Like a Dragon (detto anche Yakuza 7) alle Hawaii? Lo scoprirete giocando la demo di Like a Dragon: Infinite Wealth che, nel nostro caso, abbiamo avuto modo di sbloccare dopo aver concluso la nostra avventura in Like a Dragon Gaide: The Man Who Erased His Name, capitolo spin-off della saga di cui trovate la nostra recensione qui.

Dove eravamo rimasti?

La scelta di RGGS di inserire la demo di Infinite Wealth alla fine di Gaiden è più che sensata, giacché il nuovo titolo si collegherà direttamente alla fine dello spin-off. Come avrete visto nell'esilarante trailer presentato durante lo scorso Xbox Showcase, all'inizio del gioco troviamo Ichiban, a zonzo per Honolulu... e completamente nudo. Qui — senza fare spoiler sul perché — si riunisce con un Kazuma Kiryu notevolmente invecchiato, ma sempre pronto a fare a botte con chi se lo merita.

Nel corso della demo, la quale è divisa in due parti, potremo assaggiare prima un po' di storia e poi di attività secondarie a spesso per Honolulu. Dopo qualche filmato introduttivo con una tenera e quasi impacciata reunion tra i due uomini ci immergiamo nel primo combattimento: questi si svolgeranno, un po' come in Yakuza: Like a Dragon, a turni, facendoci alternare tra i personaggi nel nostro party e decidendo come e se attaccare. 

Tornano i combattimenti a turni

Rispetto al primo capitolo della saga con approccio RPG, però, in Infinite Wealth è notabile sin da subito una notevole evoluzione e miglioramento: è ora possibile muovere liberamente i personaggi della squadra entro un certo raggio (il quale aumenterà con il progredire dei livelli), permettendoci di adottare un approccio più tattico durante le lotte. Per esempio, possiamo infliggere più danni se siamo più vicini ai nemici, raccogliere oggetti dal terreno o persino dare via a una combo insieme a un compagno se siamo abbastanza vicini.

Kiryu, poi, può sfruttare ben 4 diversi stili di combattimento, oltre a muoversi e attaccare liberamente, esattamente come negli altri Like a Dragon, dopo aver caricato la barra del furore. Insomma, per quanto ne abbiamo avuto un piccolo assaggio durante la demo, gli scontri promettono essere dinamici e coinvolgenti, così come la storia, grande punto forte della serie che, ancora una volta, sembra essere profonda e incredibilmente sopra le righe. 

La seconda parte della demo, invece, consente di esplorare, seppur con delle limitazioni, Honolulu, scoprendo già qualcuna delle tantissime attività secondarie presenti in Like a Dragon: Infinite Wealth. Ritornano, per esempio, il karaoke e il gioco d'azzardo, mentre vi sarà una versione del tutto nuova di Crazy Taxi, in cui dovremo consegnare pizze e hamburger ai clienti a bordo di una bici, il tutto pedalando furiosamente ed eseguendo acrobazie per aumentare il punteggio. Inoltre, è possibile scoprire un minigioco a dir poco esilarante dove dovremo beccare dei pervertiti a bordo dei mezzi pubblici, scattandogli delle foto per segnalarne la posizione alla polizia. 

Qualche scricchiolio evidente

A livello tecnico, Like a Dragon: Infinite Wealth si presenta esattamente come l'appena uscito Gaiden: i personaggi, com'è ormai caratteristico della serie, sono realizzati con una cura eccezionale, mentre sono evidenti ormai i limiti del Dragon Engine. Per lo meno nella demo, infatti, non sono presenti diverse modalità grafiche, con il gioco che su PS5 è stabile a 60FPS; gli edifici e scenari, invece, rappresentano ancora una volta una carenza, soprattutto perché l'ambientazione hawaiana non riesce a raggiungere il fascino delle città giapponesi

Durante la demo, purtroppo, non è possibile provare le nuove meccaniche gestionali che sono state presentate nei trailer del gioco, ma non ci resta che attendere il rilascio dell'opera, il 26 gennaio 2024, per poterne godere appieno. Nel frattempo, potete già preordinarlo su Amazon

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