Uno dei titoli più inaspettati a uscire in questo 2024 è, senza dubbio, Life is Strange: Double Exposure. Annunciato completamente a sorpresa qualche mese fa e in uscita il 15 ottobre, il gioco riporterà i fan nei panni di Max Caufield, ormai adulta e non più residente nella cara vecchia Arcadia Bay, ma per questo non meno sfortunata nella vita privata.
Dopo avervi parlato del gioco qualche tempo fa, abbiamo avuto modo di provarlo con mano durante la Gamescom 2024 per circa quaranta minuti, per cui di seguito vi riporteremo quelle che sono state le nostre prime impressioni a riguardo.
Cara vecchia Max
Prima di passare alle caratteristiche di Life is Strange: Double Exposure, però, è necessario dirvi effettivamente di che cosa parla nel caso in cui non lo sappiate. La storia ci presenta una Max adulta che, avendo lasciato il suo traumatico passato alle spalle, ha iniziato una nuova vita come fotografa professionista. Ora, infatti, è una specializzanda presso la prestigiosa Caledon University, più sicura di sé e circondata da nuovi amici.
La vita di Max, pur essendo cambiata, non è immune da eventi traumatici: la sua pace viene spezzata quando Safi, una cara amica, viene uccisa a pochi metri di distanza da lei, senza alcuna traccia dell'assassino o dell'arma del delitto. In preda al dolore e allo shock, Max tenta di riavvolgere il tempo, un potere che aveva promesso di non usare mai più, ma scopre di possedere una nuova abilità: aprire un varco verso una dimensione temporale alternativa.
Nel corso del gameplay di Life is Strange: Double Exposure, i giocatori si troveranno, quindi, a navigare tra due linee temporali parallele: una in cui Safi è morta e un'altra in cui è ancora viva, ma dove l'assassino è ancora in libertà. L'obiettivo sarà smascherare il killer, capire il come e il perché dell'omicidio e, infine, salvare la vita di Safi.
Un salto nel passato
Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di provare un segmento del gioco, presumibilmente nei capitoli iniziali, testando sin da subito i nuovi poteri di Max. Passare da una linea temporale all'altra per risolvere gli enigmi è a dir poco interessante come idea, anche se, per quello che abbiamo visto, almeno nella tua versione di base non ha lo stesso "feeling" del riavvolgimento del tempo.
Per alternare tra le dimensioni basta, infatti, premere un tasto quando si è vicini a una sorta di portale scintillante; così facendo, Max aprirà un varco e passerà all'altra linea temporale. Questo avanti e indietro funge da base del gameplay di Life is Strange: Double Exposure, ma al termine della nostra prova abbiamo capito che i poteri della protagonista riusciranno anche a riportare indietro nel tempo unicamente gli oggetti che tocca, rendendo il tutto sicuramente più interessante.
Le altre componenti del gameplay, invece, rimangono quelle che hanno reso la serie celebre: dovrete esplorare ogni luogo, interagendo con gli oggetti che vi circondano, parlando con le persone e, ovviamente, compiendo scelte più o meno importanti.
Siamo sicuri che Life is Strange: Double Exposure riuscirà a metterci dinanzi a decisioni su cui ripenseremo anche tra dieci anni, un po' come il primo capitolo. E, a tal proposito, all'inizio del gioco potrete "rivivere" le vostre scelte dal primo gioco, decidendo se Max ha salvato Chloe o Arcadia Bay; la scelta non influenzerà la trama di Double Exposure, ma rimane comunque un modo per collegare le due avventure.
Tirando le somme su Life is Strange: Double Exposure
Insomma, il nuovo Life is Strange sembra mantenere tutti gli elementi che hanno reso la serie di Deck Nine così amata, dando però un grande twist al gameplay tramite i nuovi poteri di Max. Chiaramente è presto per valutarlo, essendo un gioco puramente narrativo, ma abbiamo buone sensazioni per questo progetto, che vi ricordiamo uscirà il 29 ottobre su tutte le piattaforme.