L'emulatore Dolphin dice addio a Steam, ma non si arrende a Nintendo

Dopo mesi di incertezza, il team di Dolphin Emulator getta la spugna, rinunciando al lancio su Steam a causa di ostacoli legali.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Nelle scorse settimane, la community dei videogiocatori non vedeva l'ora di giocare ai giochi di Nintendo GameCube e Wii su Steam, grazie all'arrivo dell'emulatore Dolphin sulla celebre piattaforma di distribuzione digitale. Tuttavia, questa speranza è andata a morire nel momento in cui il team di Dolphin Emulator ha annunciato ufficialmente il completo abbandono dei piani di rilasciare il loro software su Steam.

Dopo aver inizialmente rimandato la release "a tempo indeterminato", sembrava che il team stesse lavorando per superare gli ostacoli legali e tecnici. Tuttavia, recenti sviluppi hanno dimostrato che la sfida era più grande del previsto e ciò ha portato alla decisione di gettare la spugna.

Il problema principale risiedeva nelle richieste di Valve, l'azienda proprietaria di Steam. Secondo quanto riferito, Valve aveva chiesto al team di Dolphin Emulator di ottenere l'approvazione da parte di Nintendo prima di consentire il rilascio dell'emulatore sulla piattaforma. Questa richiesta si è rivelata un muro invalicabile, poiché Nintendo ha una posizione nota contro l'emulazione dei suoi giochi.

"Abbiamo deciso di abbandonare i nostri sforzi per rilasciare Dolphin su Steam", ha dichiarato il team di sviluppo in un comunicato ufficiale, dove conferma anche l'assenza di problemi legali per la chiave di decrittazione dei videogiochi della Wii "Abbiamo consultato un consulente legale e siamo convinti di non essere in pericolo legale".

L'emulatore Dolphin rimane comunque disponibile per il download su diverse piattaforme, inclusi Windows, Mac e Linux, ma il sogno di giocare ai giochi di Nintendo su Steam è svanito definitivamente. Gli appassionati dovranno cercare altre vie per vivere l'esperienza di questi amati titoli su piattaforme diverse.

Nintendo ha vinto una battaglia importante, ma è chiaro che l'emulatore non si arrenderà a questa sconfitta.