L'ecosistema Xbox sta diventando sempre più incredibile e non ce ne stiamo rendendo conto
La casa di Redmond si è concentrata maggiormente sulla crescita dell'ecosistema e dei servizi rispetto al competere sul piano delle esclusive.
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a cura di Andrea Riviera
Managing Editor
Negli ultimi anni, Xbox ha dimostrato un impegno costante nel ridefinire l'esperienza di gaming, non solo attraverso l'innovazione tecnologica, ma anche grazie a una visione strategica che guarda al futuro del brand.
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La casa di Redmond si è concentrata maggiormente sulla crescita dell'ecosistema e dei servizi rispetto al competere sul piano della potenza hardware o delle esclusive tradizionali. Al centro di questa trasformazione troviamo due pilastri fondamentali: Xbox Game Pass e Xbox Play Anywhere, ultimo dei quali negli ultimi anni è stato "poco considerato" ma che in realtà ha una grande importanza.
Xbox Game Pass: una rivoluzione nel modo di fruire i videogiochi
È impossibile parlare dell'evoluzione di Xbox senza menzionare il Game Pass, un servizio che è diventato rapidamente uno dei punti di forza del brand se non il principale focus della divisione. Con un catalogo che spazia dai blockbuster ai giochi indipendenti, Game Pass offre una convenienza senza pari. Per un costo mensile di soli 18 euro, i giocatori hanno accesso a centinaia di titoli, inclusi quelli first-party disponibili al day one. Questo modello non solo aumenta il valore percepito dal consumatore, ma consente anche a molti sviluppatori di raggiungere un pubblico più vasto, garantendo al contempo una maggiore sicurezza economica.
Ma ciò che rende Game Pass potenzialmente rivoluzionario è l’integrazione con il cloud gaming. Grazie a Xbox Cloud Gaming, parte del servizio Game Pass Ultimate, i giocatori possono accedere ai propri giochi ovunque si trovino, senza dover possedere necessariamente una console. Questa libertà di scelta sta ridefinendo il concetto stesso di piattaforma, spostando il fulcro del valore dal dispositivo fisico all’ecosistema.
In questo momento il servizio non sta raccogliendo i frutti del proprio lavoro: Microsoft si aspettava numeri sensibilmente più alti (almeno 50/60 milioni di abbonati, contro i 35/38 di oggi). I motivi del rallentamento e della stagnazione sono dovuti certamente al cloud gaming che praticamente non è ancora partito, al PC gaming che non sembra interessato al servizio e al mondo console rallentato da vendite dell'hardware decisamente deludenti.
La situazione ha costretto Microsoft (sì, perché è una costrizione) a portare molti dei suoi giochi (se non tutti) su piattaforme concorrenti per monetizzare e rendere sostenibili un servizio che in questo momento, può essendo in positivo, non riesce a garantire le somme di denaro che gli investitori Microsoft vorrebbero.
È comunque incontestabile la lineup dei giochi in arrivo quest'anno nel pass, ben sette first party già sicuri e diversi giochi terze parti. Di seguito la lista di alcuni titoli in arrivo al day one nel 2025.
- Ninja Gaiden 2 Black
- Avowed
- South of Midnight
- Expedition 33
- The Alters
- DOOM The Dark Ages
- Fable
- The Outer Worlds 2
- Ninja Gaiden 4
- Call of Duty 2025
Sembra inevitabile un ulteriore rialzo dell'abbonamento, ma bisogna ammettere che fino ai 29.99 (ora è a 17.99) sarà certamente conveniente se la quantità e qualità dei titoli annuali rimanesse questo.
Xbox Play Anywhere: l'ecosistema che elimina le barriere
Se Game Pass è la punta di diamante dell'offerta attuale di Xbox, Xbox Play Anywhere rappresenta la base su cui si sta costruendo il futuro. Questo programma consente ai giocatori di acquistare un gioco una sola volta e di poterlo giocare sia su console Xbox che su PC, sincronizzando progressi e salvataggi tra le piattaforme. In altre parole, è l'incarnazione di una visione che punta all'inclusività e alla flessibilità, mettendo il giocatore al centro di tutto.
Ciò che rende Xbox Play Anywhere una proposta unica è la sua capacità di unire hardware diversi sotto un unico ecosistema, eliminando la necessità di scegliere tra console e PC. Questo approccio è destinato a rafforzarsi ulteriormente con l'integrazione del cloud gaming, permettendo di giocare anche senza possedere un hardware potente. In un prossimo futuro, potrebbe bastare un dispositivo con accesso a Internet per godere dell’esperienza completa di un gioco Xbox.
E in effetti è proprio quello a cui sta puntando Microsoft. Con questa filosofia (ovvero, This is an Xbox), vi basterà acquistare un gioco una volta sola per averlo su qualsiasi piattaforma a vostra disposizione. Considerando la volontà di espandersi su Cloud, piattaforme portatili di qualunque genere e la realizzazione delle nuove console, il pensiero che Xbox (anche per esigenza, sia chiaro) sia sulla buona strada nella realizzazione di un ecosistema fruibile ovunque e più avanti della concorrenza, sembra palpabile.
Il futuro dell'esclusività e il valore della console
Uno degli effetti più interessanti di questa strategia è la trasformazione del concetto di esclusività. Tradizionalmente, le console sono state definite dai loro giochi esclusivi, ma Xbox sta adottando un approccio diverso. Invece di limitare l’accesso ai giochi, li rende disponibili ovunque, eliminando di fatto le barriere tradizionali. Questo potrebbe sembrare un rischio, in quanto riduce il valore intrinseco della console come dispositivo unico. Tuttavia, Xbox sta compensando questa perdita puntando su un valore differente: quello dell'ecosistema citato poco sopra.
La console Xbox, infatti, non è più il fulcro esclusivo dell’esperienza, ma diventa una porta d'accesso privilegiata a un mondo connesso. Chi possiede una console Xbox può godere di funzionalità esclusive: Xbox Game Pass, Xbox Play Anywhere, Cloud gaming, retrocompatibilità, salvataggi condivisi e tanto altro.
Xbox può ancora vendere console (anche perché il pubblico tradizionale non vede le "esclusive", ma semplicemente si pasa sul chi ne parla), ma per farlo dovrà necessariamente la propria comunicazione marketing, in questo momento praticamente inesistente.
C'è chi pensa che Microsoft uscirà dal mercato console, divenendo solo publisher. In realtà questa è una strada che non può percorrere, al contrario deve rafforzare (e sono convinto che voglia farlo) le vendite console, così da potenziare il pass e l'ecosistema. Per farlo dovrà attendere la next-gen e soprattutto l'arrivo della console portatile.
La concorrenza può competere?
Mentre Sony e Nintendo continuano a puntare sul modello tradizionale basato sull'esclusività dei contenuti, Xbox sta tracciando una strada diversa. Il modello di Xbox Play Anywhere e la forte integrazione con il cloud gaming offrono un livello di convenienza e accessibilità che i competitor fanno fatica a eguagliare. La possibilità di acquistare un gioco una sola volta e di giocarci su più piattaforme è un vantaggio che al momento è quasi impossibile da replicare per Sony e Nintendo, entrambe ancora legate a ecosistemi più chiusi.
Inoltre, Xbox sta sfruttando la sua infrastruttura cloud, basata su Azure, per costruire una base tecnologica che potrebbe diventare uno standard del mercato per il prossimo futuro. Questa integrazione non solo migliora l’esperienza dei giocatori, ma offre anche nuove opportunità per gli sviluppatori, che possono creare giochi con maggiore flessibilità e scalabilità.
Chiaro, non è qualcosa che si può costruire dall'oggi al domani e chi pensa che i risultati si debbano vedere ora... beh, non ha ben chiaro come funzionano le acquisizioni e gli sviluppi tecnologici. I veri risultati di Xbox si vedranno fra almeno 5-6 anni.
I rischi e le sfide
Ovviamente, questa strategia non è priva di rischi. L’eliminazione dell’esclusività tradizionale potrebbe alienare una parte del pubblico più legato al concetto di console come piattaforma unica. Inoltre, la dipendenza dal cloud gaming solleva questioni relative alla stabilità delle connessioni e alla disponibilità di infrastrutture adeguate, soprattutto in regioni con accesso limitato a Internet ad alta velocità.
Un altro aspetto da considerare è la sostenibilità economica del modello Game Pass. Sebbene il servizio sia estremamente conveniente per i consumatori, resta da vedere se possa generare ricavi sufficienti a lungo termine per coprire i costi di sviluppo e licenza dei giochi anche nei prossimi anni. Tuttavia, Microsoft sembra fiduciosa nel potenziale del servizio, come dimostra la continua espansione del catalogo e gli investimenti in studi di sviluppo come Bethesda e Activision Blizzard.
Xbox sta ridefinendo il concetto di gaming, passando da un modello centrato sull’hardware a un ecosistema inclusivo e flessibile. Grazie a Xbox Game Pass e Xbox Play Anywhere, la casa di Redmond sta creando un futuro in cui i giochi non sono più legati a un dispositivo specifico, ma sono accessibili ovunque e in qualsiasi momento. Questa visione non solo aumenta il valore per i consumatori, ma pone anche le basi per un vantaggio competitivo difficile da eguagliare.
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