Abbiamo avuto modo di partecipare ad un roundtable che ci ha permesso di dare un'occhiata in anteprima al nuovissimo campione di League of Legends che farà il suo debutto a breve. K'sante è il risultato di un lavoro intenso all'interno degli studi di Riot Games, non solo a livello di gameplay, ma anche come concezione del personaggio e della sua back story. Il tutto è nato anche grazie ad una collaborazione sinergica tra il team creativo e l'ormai icona pop Lil Nas X, che ha detta di Riot è stato a dir poco entusiasta di poter collaborare con Riot per portare alla luce questo personaggio e la sua storia.
Partendo da questi presupposti il team di Riot ha dato sfoggio ad un lavoro certosino non solo dal punto di vista della tipologia di gameplay da mettere in scena, ma soprattutto dare luce a cosa significhi essere persone di colore in Runeterra. Completamente ispirato alla curtura Africana K'sante è un tank un po' diverso dal solito. Uno di quelli da avere in squadra e che ti possono ribaltare completamente le sorti di un match con una chiamata perfetta. A questo bisogna ovviamente aggiungere un set di abilità quasi unico che riuscirà sicuramente a catturare tutti i Top Laner all'ascolto data la freschezza dell'azione che il nuovo campione riuscirà a mettere in atto.
K'Sante il cacciatore in League of Legends
Una delle particolarità di questo nuovo campione è sicuramente il suo set di armi. Un dual wielding quasi agli antipodi di quelli visti finora. Armi capaci di adattarsi a qualsiasi situazione in modo da diventare delle fedeli alleate anche nei casi in cui bisogna difendere se stessi e il proprio team. La natura di K'sante lo ha reso cosi, un cacciatore di mostri nato e cresciuto a Nazumah, che si è dovuto adattare al territorio pieno di minacce per poter crescere. Un'oasi completamente agli antipodi di quello che si pensa, tutt'altro che un paradiso, anzi, un posto dove si deve imparare a sopravvivere giorno per giorno.
A livello narrativo la cura che è stata data alla storia di questo personaggio è ad altissimi livelli. Cosi ci ha spiegato il Senior Narrative di Riot " Michael Luo ". La storia è stata costruita completamente da zero in modo da potersi anche adattare a quello che già esisteva all'interno del regno di Runeterra. Per chi ovviamente non fosse tanto avvezzo alla Lore di League of Legends, possiamo consigliare un ottima lettura, oppure la visione di Arcane che da un ottimo spunto su una piccola regione di quello che è un mondo pregno di magia e di intrighi.
Riot Games d'altronde negli anni ha sempre dimostrato quanto il proprio impegno all'interno del world building sia importante. Ogni campione ha una sua storia e un suo perché. Il tutto ovviamente anche accompagnato da una creatività che convince sempre ogni tipologia di giocatore.
Tornando a K'sante e alle sue possenti armi invece, egli ha a disposizione due "Ntofos", che qui chiameremo comunemente "Tonfa". Ovviamente sono oggetti alquanto inusuali all'interno di League of Legends, ma come dicevamo poco prima, attenti a quello che dite perché la sorpresa è dietro l'angolo con questo campione. Data la versatilità di queste sue armi, il team del gameplay si è potuto sbizzarrire nel creare un set di abilità quanto più unico possibile andando a creare quindi un perfetto top laner che non ha paura di entrate a capofitto in battaglia, ma che è anche perfetto nelle situazioni in cui bisogna battere in ritirata.
Le sue abilità
Dopo aver introdotto il nuovo campione, e aver dato un'occhiata più da vicino alla sua storia e al suo background andiamo a vedere le sue skill e cosa ci troveremo ad affrontare una volta che ce lo troveremo dinnanzi nella Landa degli Evocatori. Come detto in precedenza, K'sante sarà particolarmente estroso e non sarà un Top laner qualunque. Sarà facilmente gestibile sia in fase di attacco che in fase di difesa risultando quindi poliedrico e pronto per qualsiasi tipo di scontro. La sua passiva sarà particolarmente utile in fase di laning, con i suoi Ntofo andrà infatti a marchiare un avversario, il quale una volta colpito prenderà danno addizionale basato sulla salute massima. Inutile stare qui a dire che questa passiva sarà fondamentale contro i tank più duri e potrà dare una mano sia in fase di laning che in fase di attacco quando ci troveremo faccia a faccia con il nostro nemico. Ovviamente se siete contro K'Sante fate molta attenzione.
La sua Q invece "Colpi di Ntofo" permette semplicemente di brandire i suoi due Tonfa e andare a colpire ad area gli avversari intorno a lui, applicando anche un piccolo slow. Se un nemico viene colpito da questo attacco, prende una "carica". Ogni due carice, K'Sante sarà in grado di tirare gli avversari a se.
In All Out il cooldown dell'abilità è ridotto e non slowa più.
La W invece "Apripista" è un'abilità completamente difensiva che permette a K'Sante di creare uno scudo con le sue armi, e di proteggere ogni amico che si trova dietro di lui. Una volta che questa abilità viene rilasciata, lo stesso K'sante potrà infliggere agli avversari un danno basato sulla salute massima e uno stun del nemico che trova difronte ad esso.
In All Out, verrà refreshato il cooldown dell'abilità, aumenta la quantità di danno ridotto, aumenta il danno inflitto e la velocità di corso dopo il rilascio dell'abilità viene raddoppiata.
La E "Slancio d'orgoglio" è un'abilità completamente di utility e permette di guadagnare uno scudo dopo un piccolo dash. In modalità All Out essa raddoppierà la velocità del dash e permetterà anche di passare attraverso i muri.
La Ulti è forse l'abilità più importante di K'Sante, perché permette di "potenziare" anche le altre abilità. All Out infatti permette non solo di avere un buff, ma anche di scagliare un avversario lontano e se esso colpisce un muro, infliggere anche una quantità di danno fisico maggiorata, con uno stun aggiuntivo. Quanto la ulti è attiva K'Sante perderà un po' di vita e le sue difese si abbasseranno per permettere alle altre abilità di trasformarsi.
Come è facile intuire quindi, il nuovo campione è fatto per tutte quelle persone che prediligono il combattimento ravvicinato, per tutti quei top laner che amano prendersi "gioco" dell'avversario e vogliono dominare in laning phase per poi portare questo vantaggio a tutta la squadra nel momento di grouping. Detto questo non ci resta che augurarvi buon divertimento con questo nuovo PG e sperare che qualcuno cerchi di contrastare questa sua potenza in League of Legends.