Le vendite di Ghost Of Tsushima spiegano l’assenza di un nuovo Sly Cooper

I numeri di Ghost of Tsushima ci spiegano perché Sucker Punch non si impegnerà in altro nel prossimo futuro.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Nel corso delle ultime settimane, Sucker Punch ha smentito un eventuale ritorno di Sly Cooper e inFAMOUS. Le motivazioni sono piuttosto valide se si guardano i dati di vendita di Ghost of Tsushima, la loro ultima esclusiva PlayStation, capace di mettere a segno un traguardo decisamente importante a livello monetario, forse quello più significativo del team di sviluppo statunitense, che ha sempre regalato grandi esperienze di gioco ai fan delle console Sony.

Ghost of Tsushima, come riportato da Sony e Sucker Punch, ha venduto dal 2020 a oggi ben 9,73 milioni di copie. Un numero che è andato in crescendo nel corso degli anni, visto che si è passati dai 3 milioni di novembre 2020 ai 5 milioni del 2021. Un segnale, anche questo, difficilmente ignorabile: già di loro i giochi single player soffrono e fanno fatica, quindi un titolo del genere che continua a vendere anche a distanza di 24 mesi dimostra come forse non c'è davvero bisogno di un ritorno alle origini.

In un'industria dinamica come quella dei videogiochi, che cambia rapidamente aspetto e si evolve in maniera davvero più veloce rispetto ad altre dell'intrattenimento, certi prodotti devono necessariamente essere scartati in favore di qualcosa di più profittevole, senza però andare a svalutarne la qualità. L'operazione di Ghost of Tsushima rientra proprio in questa gigantesca categoria: il titolo di casa Sucker Punch è un bel gioco, che forse è più adatto ai nostri tempi rispetto alle formule di Sly Cooper e inFAMOUS, senza però abbandonare appunto un elevato livello di scrittura, di gameplay e di tecnica.

Ci sarà tempo per vedere le due IP nuovamente protagoniste. Prima o poi, infatti, nessuno esclude un eventuale ritorno. Semplicemente, almeno per ora, abbiamo capito perché Sucker Punch non ha proprio un desiderio sfrenato di voler tornare alle origini, e forse i ragazzi del team hanno ragione da vendere. Letteralmente.

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