Parlando delle peggiori console di sempre viene quasi sempre fuori il nome del Virtual Boy: la famigerata console portatile Nintendo che, al netto di molti difetti, divenne comunque molto popolare a metà degli anni '90. Nel tentativo di cavalcare l'onda Tiger Electronics, azienda americana sussidiaria di Hasbro, dà vita a R-Zone: un dispositivo che, per giocare, doveva essere collocato sulla propria testa.
Qual era il problema? Provate voi a giocare su uno schermo di dimensioni molto ridotte tenendo chiuso un occhio! Già perché la posizione del display del nostro R-Zone non era proprio delle più comode, e aggiungendo a questo lo spietato responso della critica che accusava la console di causare forti mal di testa i risultati furono assai scarsi: presentato al pubblico nel 1995, venne infatti dismesso appena due anni dopo.