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a cura di Michele Pintaudi

Editor

Nel periodo in cui viviamo oggi letteralmente qualsiasi cosa può diventare un meme e, in tal senso, il mondo delle console non fa assolutamente eccezione. Il Philips CD-i, da questo punto di vista, è entrato nella leggenda consegnandoci tutta una serie di perle ancora oggi indimenticabili. Peccato soltanto che i motivi dietro a questa fama non riguardano il livello qualitativo dei giochi, ma quanto essi riuscirono in maniera inconsapevole ad essere meravigliosamente brutti.

boi

"Ma boi!"

Presentato nel 1991 e messo in vendita al prezzo di 400 dollari questo gioiellino poteva contare su licenze prestigiose come Mario e Zelda, ma i risultati furono ben lontani da quanto sperato. Il controller pensato per il dispositivo apparteneva a una tecnologia ormai superata, una buona maggioranza del catalogo di giochi erano mediocri se non ingiocabili e la macchina non poteva competere su nessun fronte con un'altra uscita nel medesimo periodo: il Super Nintendo. Un'occasione sprecata, sotto tutti i punti di vista.


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