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a cura di Michele Pintaudi

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Atari è stata, nel bene e nel male, uno dei nomi più importanti nell'intera industria del gaming. Se il magnifico Atari 2600 era una vera perla, lo stesso non si può però dire di buona parte della sua produzione successiva: in tal senso, Jaguar è forse l'esempio più lampante. Presentata in pompa magna come la prima console a 64 bit - in un periodo dove lo standard era di 16 - la console fu caratterizzata da non poche problematiche: basterebbe anche soltando ricordare che è uscita nel 1994, anno di Saturn e della prima PlayStation...

In seguito si scoprì che la storia dei 64 bit non era che una grande trovata pubblicitaria orchestrata ad hoc per mostrarsi migliori della concorrenza, mentre la realtà dei fatti mostrava un motore grafico a 32 e un processore che oscillava dai 16 ai 64. Se a questo aggiungiamo un certo numero di bug (alcuni anche pesanti) che affliggevano il nostro Jaguar, la frittata è fatta: Atari decise di abbandonare il mercato delle console per dedicarsi esclusivamente a quella di produttore.

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