Un drastico calo dei ricavi pubblicitari sta colpendo gli streamer di Twitch, la popolare piattaforma di streaming video. Molti content creator, difatti, segnalano una riduzione nei guadagni derivanti dalle inserzioni pubblicitarie che è arrivata a toccare il -95%, un fenomeno che hanno soprannominato "ADpocalypse".
Questa situazione sta mettendo a dura prova il modello di business di molti streamer, professionisti, e non, che basano una parte significativa delle loro entrate sugli introiti pubblicitari. Il calo improvviso sta costringendo alcuni a rivedere le proprie strategie di monetizzazione e la frequenza con cui trasmettono gli annunci durante i loro stream.
Lo streamer Lacy ha riportato una riduzione dei guadagni giornalieri derivati dalle pubblicità da 10.000 a 2.000 dollari. Altri creator affermano di essere passati da centinaia di dollari al giorno a poche decine o addirittura a "una manciata di centesimi", mettendo a rischio la sostenibilità economica della loro attività su Twitch.
L'impatto non si limita solo all'aspetto finanziario. TheStockGuy, un altro noto streamer, ha dichiarato:
Ho perso il 95% dei guadagni dalle pubblicità e quindi non ho motivo di usarle. Non le posso eliminare tutte, ma le userò il meno possibile visto che rovinano la visione.
Questa scelta potrebbe portare a un miglioramento dell'esperienza per gli spettatori, ma solleva molteplici interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine del modello attuale di Twitch. Gli streamer stanno cercando alternative per compensare le perdite, mentre attendono una comunicazione ufficiale dalla piattaforma.
Mentre l'ADpocalypse" continua implacabile a colpire indistintamente i canali di Twitch, la decisione dei content creator di trasmettere solo le pubblicità obbligatorie, potrebbe portare la piattaforma a perdere moltissimi soldi obbligando l'azienda madre a trovare una soluzione rapidamente.