Nonostante alcuni governi tentino in qualche modo di arginare la presenza delle casse premio, Electronic Arts prosegue nella sua intenzione di inserire le casse premio in alcuni suoi giochi. Non farà eccezione FIFA 23: in una dichiarazione spedita ai colleghi di Eurogamer.net, infatti, il publisher del gioco ha dichiarato che il sistema di pacchetti di Ultimate Team, che permette di ottenere i giocatori da utilizzare per le proprie squadre, continuerà a essere adottato.
EA ha giustificato la sua decisione affermando che questo sistema è decisamente amato dai giocatori della serie, e in aggiunta il publisher crede che dare la possibilità a tutti di spendere soldi veri nei pacchetti sia corretto. "Crediamo che Ultimate Team e i pacchetti di FUT, che sono parte della serie da più di dieci anni, siano una parte del nostro gioco che gli utenti amano. Il feeling di poter costruire una squadra, come avviene nel mondo reale, così come quello di gestirla", le parole esatte dichiarate dal publisher.
Il publisher ha poi parlato di come siano distribuiti i pacchetti e di come vengano ottenuti dai giocatori. Secondo i numeri di Electronic Arts, su 10 pacchetti, 9 non sono mai stati guadagnati ma acquistati dai giocatori. "La maggior parte dei giocatori non spende all'interno dei giochi", si legge nella dichiarazione di Electronic Arts.
FIFA 23 continuerà dunque a disporre dei pacchetti di FIFA Ultimate Team. Una manovra che rischia, almeno per ora, di mettere in difficoltà Electronic Arts in alcuni mercati. In Olanda e in Belgio, per esempio, a causa delle regolamentazioni e delle leggi contro le casse premio Diablo Immortal non ha potuto vedere la luce, rendendo anche illegale il giocare sfruttando una VPN o scaricando il gioco fingendo di essere in un altro paese. Restate sintonizzati su Tom's Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.