La community di Helldivers 2 è l'incubo degli sviluppatori, tra minacce e insulti

Helldivers 2 è un grande successo per il sviluppatore Arrowhead e l'editore Sony, ma il suo enorme successo ha aumentato la tossicità nella community.

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a cura di Giulia Serena

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In solo 12 settimane dalla sua uscita, Helldivers 2 si è rapidamente affermato come un fenomeno globale, vendendo impressionanti 12 milioni di copie. Il gioco, sviluppato da Arrowhead e pubblicato da Sony, ha battuto ogni record precedente su PlayStation, superando persino God of War Ragnarok. 

Tuttavia, il successo straordinario ha portato con sé un significativo aumento della tossicità all'interno della community. Johan Pilestedt, ex CEO di Arrowhead e ora Chief Creative Officer, ha condiviso le sue preoccupazioni con GamesIndustry.biz:

"La grande differenza ora, che è davvero spaventosa, è la quantità di minacce e comportamenti scortesi che il nostro team sta ricevendo. È qualcosa con cui non abbiamo mai avuto a che fare in precedenza.".

La pubblicazione di Helldivers 2 ha visto il gioco alle prese con significativi problemi ai server, rendendo inaccessibile il gameplay per molti utenti e scatenando le prime critiche. Si sono susseguite altre lamentele riguardanti l'equilibrio delle armi e l'impatto dei Premium Warbonds. Ovviamente, uno dei maggiori punti di attrito è stata la decisione di Sony di obbligare gli utenti PC a collegarsi a un account PlayStation Network per giocare, decisione poi ritrattata a seguito di intense proteste e di una campagna di review-bombing su Steam.

Nonostante gli ostacoli, Pilestedt sostiene che il design stesso di Helldivers 2 sia pensato per suscitare frustrazione al fine di arricchire l'esperienza di gioco per i giocatori più impegnati. "Se non ci fossero quei momenti di difficoltà, non si potrebbero godere i momenti di trionfo," ha commentato.

Il nuovo CEO di Arrowhead, Shams Jorjani, ha rafforzato questa visione, sottolineando come il credo aziendale - "Un gioco per tutti è un gioco per nessuno" - si rifletta chiaramente nelle scelte progettuali che tendono ad essere spiazzanti ma efficaci. "Questo approccio ci ha permesso di colpire più forte di quanto chiunque avesse previsto. Ma, accogliendo un pubblico più vasto, si intensifica la diversità di opinioni e quindi anche il livello di complessità nel gestire la comunicazione," ha spiegato Jorjani.

Arrowhead sta ora lavorando intensamente per sviluppare sistemi più efficaci per gestire la tossicità presso la sua community. "Stiamo imparando, seppur dolorosamente, come implementare queste strutture, ma sarà un investimento valido per il futuro dello studio," ha aggiunto Jorjani.

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