La community del PC Gaming è tossica, ecco un'altra prova

La CEO di Colossal Order è intervenuta per parlare della situazione che sta affliggendo la community di Cities: Skylines II.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Che la tossicità sia estremamente diffusa nel mondo dei videogiocatori purtroppo non è una novità, ma nelle scorse ore è tornata sull’argomento Mariina Hallikainen, CEO di Colossal Order, tramite un comunicato pubblicato sul blog ufficiale dell’azienda.

Hallikainen ha voluto affrontare il problema della crescente tossicità nella comunità di Cities: Skylines II, gioco sviluppato dalla società a cui è a capo. Questo comportamento negativo sta minando l'atmosfera della community e potrebbe avere ripercussioni sulla creatività e l'entusiasmo dei modder nel lungo periodo, che sarebbero scoraggiati a lavorare su un gioco con un’utenza del genere.

Hallikainen ha sottolineato l'importanza di proteggere il team di sviluppo, ma anche di mantenere un dialogo aperto con la comunità. L'invito è chiaro: le critiche sono ben accette, ma devono essere costruttive. Colossal Order è pronta a ridurre la sua presenza sui social se non si troveranno soluzioni per mantenere la community un luogo sicuro e positivo.

Cities: Skylines II non è certo partito nel migliore dei modi: l’ottimizzazione al lancio era pressoché inesistente e le condizioni attuali del gioco, seppur migliori, sono tutt’altro che perfette, inoltre il titolo ha molte meno funzioni rispetto al primo capitolo. Tutto questo ovviamente ha reso parecchio scontenti i giocatori, che in più occasioni non hanno usato mezzi termini per esprimere la loro frustrazione e i loro pareri negativi sull’operato di Colossal Order. L’azienda era stata più che trasparente al lancio, avvisando dei problemi, ma sembra che non sia servito a molto.

Per cambiare le cose, Hallikainen tramite il comunicato ha suggerito come migliorare la comunicazione tra il team di sviluppo e la community, spingendo gli utenti a fornire feedback dettagliati e specifici, assumendo che gli sviluppatori intendano impegnarsi al massimo per risolvere i problemi e sottolineando l’importanza di un tono gentile nelle interazioni online.

La speranza è che Cities: Skylines II possa ritrovare una community capace di creare un ambiente positivo e collaborativo, che possa portare il gioco al successo: senza la partecipazione attiva e costruttiva degli utenti, sarà impossibile riuscirsi.

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