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Kunitsu-Gami: Path of the Goddess, un mix ispirato ma non perfetto | Recensione

La nostra recensione di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess, in uscita il 19 luglio su PlayStation 4 e 5, PC, Xbox One e Xbox Series X|S

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a cura di Giulia Serena

Editor

Quante volte vi siete trovati a dire "Questo gioco non fa per me", a prescindere che fosse perché il genere non era nelle vostre corde, oppure perché la grafica non vi convinceva? Io, lo ammetto, parecchie, ma vi assicuro una cosa: con Kunitsu-Gami: Path of the Goddess non potrete dirlo, giacché il nuovo titolo di Capcom in uscita il 19 luglio su PlayStation 4 e 5, PC, Xbox One e Xbox Series X|S unisce talmente tanti generi che ce n'è per tutti i gusti. 

Il risultato? Un'opera che presenta delle idee decisamente interessanti, ma che avrebbe potuto essere più curato sotto certi aspetti. Facciamo, però, un passo indietro e parliamone in questa recensione. 

Descrivendosi come un "action strategy game", temevo che il gioco richiedesse un livello di pianificazione che di solito non amo non essendo particolarmente fan dei giochi strategici, preferendo un approccio più diretto e istintivo. Mi sono, invece, dovuta ben presto ricredere: Kunitsu-Gami: Path of the Goddess riesce a combinare abilmente azione e strategia, permettendo ai giocatori di scegliere il proprio stile di gioco.

Ho, quindi, scoperto non solo di essere capace di affrontare le sfide del gioco - seppure, in certi casi, con qualche difficoltà -, ma mi sono anche trovata estremamente affascinata dal particolarissimo stile artistico scelto da Capcom per questa produzione che, seppur minore rispetto alle altre IP dell'azienda, è senza dubbio una delle più originali mai ideate. 

Un minestrone di strategia, azione e tower defense

Kunitsu-Gami segue un modello ben definito in ogni livello: nei panni del samurai Soh, dovremo accompagnare e proteggere la dea Yoshiro, incaricata di purificare vari villaggi sul Monte Kafuku, tutti corrotti da presenze maligne. L'obiettivo è, infatti, quello di tracciare un Sentiero Spirituale fino al portale Torii di ogni villaggio affinché Yoshiro possa purificarlo, raccogliendo cristalli lungo la strada. 

Il gameplay si divide, però, in due parti nette. Di giorno, dobbiamo purificare vari elementi dei villaggi e liberare gli abitanti, guadagnando cristalli da spendere per assegnare poi a loro vari ruoli di combattimento e preparando le difese per la notte.

Al calar del sole le Furie emergono dai portali Torii e puntano, ovviamente, dritti verso Yoshiro. La nostra missione, insieme agli abitanti trasformati in combattenti, è fermarli e impedire che uccidano la Dea. Qui entra in gioco la strategia: all'inizio l'unica classe a disposizione sono i Taglialegna (i guerrieri "base" armati di un'ascia, non molto forti e a corto raggio), ma avanzando nel gioco si sbloccano man mano nuovi ruoli come gli Arcieri che attaccano da lontano, i Lottatori di Sumo che fungono da tank, o personaggi che curano e indeboliscono i nemici.

Nel corso della missione è nostro compito posizionare gli abitanti strategicamente per massimizzare la difesa e l'attacco, assicurando così di arrivare all'alba - momento in cui le Furie scompaiono - per continuare con la progressione verso il portale Torii e raggiungere, in un numero variabile di giorni, la vittoria.

Proteggi, salva e ricostruisci

Non essendo molto avvezza con i giochi strategici, devo dire che nei primi livelli mi sono affidata per lo più alle mie abilità per eliminare la maggior parte dei nemici da sola, utilizzando gli abitanti solo come retroguardia. Con il progredire dell'avventura, però, ho dovuto inevitabilmente cambiare questa mia (non) tattica, iniziando a pensare in modo effettivamente strategico sul dove posizionare quali combattenti per proteggere Yoshiro dai nemici in arrivo da più direzioni.

Ogni livello di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess, infatti, è diverso da quello precedente, portandoci a pensare sempre a soluzioni differenti per raggiungere l'alba intonsi. Per esempio, durante una missione Soh era completamente inutilizzabile a causa di una maledizione per cui l'unica possibilità era affidarsi unicamente agli abitanti, mentre in un'altra l'intero combattimento si svolgeva su di una barca.

Lo stesso discorso vale per le boss fight - dove va fronteggiato un grosso nemico principale -, le quali presentano tutte nemici da approcciare in modi diversi in base alle loro forze e debolezze. Gli stimoli, dunque, sono continui, anche se ho riscontrato una difficoltà non costante nel corso del gioco; la maggior parte dei livelli è ben bilanciata ed è possibile svolgerla al primo tentativo senza grosse problematiche, mentre alcuni sono davvero ostici, portandomi a ripeterli più e più volte prima di riuscire a passarli. 

In ogni caso, la mia iniziale incertezza sulle mie capacità strategiche si è trasformata in una soddisfazione crescente mentre superavo livello dopo livello. Ma c'è un altro aspetto che rende questo gioco molto particolare, ovvero l'inserimento di una componente quasi gestionale, per la quale, dopo aver salvato ogni villaggio dalle maledizioni, siamo incaricati di ripararne le varie strutture, guadagnando materiali con cui far progredire gli alberi delle abilità di ogni combattente e della stessa Soh.

Questa meccanica contribuisce a dare uno "stacco" tra i livelli, unendosi al mix di generi che già presenta l'opera e formando un connubio che funziona e intrattiene. Tutto ciò è poi adornato dall'ottima direzione artistica scelta da Capcom: Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è sì l'ennesimo gioco legato alla tradizione giapponese, ma riesce comunque a esserlo in un modo originale e riconoscibile.

Un Giappone unico e macabro

La cura per i dettagli è davvero notevole: l'icona che mostra l'ora del giorno ispirata agli antichi orologi ad acqua giapponesi, i file di salvataggio ricordano i Goshuincho, i libri di timbri dei templi e gli stendardi con i nomi e i ruoli dei villager somigliano ai sashimono indossati dai soldati giapponesi sono solo alcuni degli elementi che, uniti alle dalle danze Kagura, alle maschere tradizionali e al design peculiare dei nemici e di tutte le maledizioni, rendono l'esperienza visiva e musicale del gioco davvero ottima. 

C'è da dire, però, che Capcom avrebbe potuto impegnarsi di più per quanto concerne il character design e la storia. Nessun personaggio a parte Yoshiro ha il viso scoperto - e nemmeno lei è particolarmente ben riuscita a livello di design -, i dialoghi sono praticamente assenti e anche le cutscene sono tutte molto simili tra di loro tranne quelle che precedono le boss fight. Insomma, non aspettatevi un gioco con una grande sceneggiatura o regia. 

Anche i menu di gioco, tra cui soprattutto quello di gestione degli abitanti durante i combattimenti, avrebbe potuto essere migliorato, rendendolo più intuitivo e comodo da utilizzare per evitare di perdere tempo durante i momenti più impegnativi.  

Voto Recensione di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Direzione artistica originale

  • Gameplay variegato che unisce diversi generi

  • Libertà di approccio

  • Dettagli culturali sul Giappone molto curati

Contro

  • Character design non all'altezza

  • Storia poco sviluppata

  • Menu di gestione dei personaggi poco intuitivo

Commento

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è un gioco che riesce a mescolare in modo convincente azione, strategia ed elementi di gestione, offrendo un'esperienza varia e coinvolgente. La mia iniziale titubanza verso il genere strategico si è trasformata in una crescente soddisfazione man mano che avanzavo nei livelli, complici anche una direzione artistica molto ispirata e l'attenzione ai dettagli culturali giapponesi che rendono il titolo di Capcom unico e affascinante. Tuttavia, alcuni aspetti, come il design dei personaggi e la trama, potevano essere migliorati. Insomma, Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è un titolo che vale la pena provare, capace di offrire sfide appaganti sia agli appassionati di azione che di strategia. 

Informazioni sul prodotto

Immagine di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è un avvincente gioco di strategia d'azione che combina elementi di gestione e combattimento ambientato in un affascinante mondo ispirato alla cultura giapponese.
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