Kojima ha "rubato" soldi a Konami per creare P.T in segreto?

Secondo un nuovo report, Kojima avrebbe "rubato" soldi a Konami per creare P.T. in segreto. Quanto c'è di vero in tutto questo?

Avatar di Nicola Armondi

a cura di Nicola Armondi

Sono molti i giocatori che, ancora oggi, compiangono P.T, il Playable Teaser dedicato a Silent Hill ideato da Hideo Kojima quando ancora era parte di Konami. La decisione della società di eliminare le demo dal PlayStation Store e di non dare un seguito al progetto ha fatto soffrire tanti appassionati della saga, ma ora spuntano nuove informazioni tramite un report di Gameblog.fr.

Secondo quanto segnalato, alcune fonti vicine a Kojima e alla stessa Konami avrebbero svelato alcune informazioni a dir poco scottanti: lo sviluppatore avrebbe in pratica "rubato" soldi alla società per sviluppare in segreto P.T. Più precisamente, pare che Kojima abbia incaricato un piccolo team di realizzare tale demo, senza avvertire Konami. Tale lavoro sarebbe inoltre stato finanziato con il budget dedicato a Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain. Per questo motivo, il gioco è stato ritardato e Kojima ha dovuto chiedere fondi aggiuntivi per terminare lo sviluppo.

P.T. era un segreto per tutti e Kojima avrebbe pubblicato in segreto sul PlayStation Store il gioco, lavorando insieme a Sony. Konami era invece all'oscuro: pare addirittura che molte persone della società abbiano scoperto dell'esistenza della demo di Silent Hill unicamente al momento dell'annuncio ufficiale alla Gamescom 2014.

Questa mossa di Kojima ha quindi contribuito a creare dissapori tra l'uomo e la società, situazione che è poi sfociata in una definitiva separazione e nella creazione di team indipendente.

Quanto c'è di vero in questo report? Purtroppo senza ulteriori prove non possiamo né confermarne la veridicità né smentire le informazioni segnalate. Per ora è impossibile considerare tutto questo qualcosa di più di un rumor. Inoltre, per quanto Kojima abbia di certo avuto libertà e potere di gestire i propri progetti come meglio credeva, pare veramente difficile che sia riuscito non solo a sviluppare ma anche a pubblicare una demo in gran segreto, senza che nessuno all'interno di Konami scoprisse quanto stava facendo. Voi cosa ne pensate?

Aggiornamento 19.20 - 24/06 | Kojima Productions tramite il proprio account Twitter ha negato ufficialmente tutte le informazioni riportate dalla fonte di Gameblog.fr. Potete vedere il tweet qui sotto, con le parole di Jay Boor, Global Head of Marketing and Communications.

Konami ha poi realizzato Death Stranding: lo potete trovare su Amazon.
Leggi altri articoli