Durante l’episodio due della quarta stagione di Ride, Norman Reedus si trova a fare una visita agli studi della Kojima Productions. Qui, possiamo assistere ad una interessante chiacchierata tra l’attore e il genio di Hideo Kojima a proposito di Death Stranding. La clip, apparsa su Reddit, mostra circa cinque minuti di questa visita e offre interessanti punti di vista sullo sviluppo del gioco e sul rapporto tra lo sviluppatore e Reedus.
https://www.reddit.com/r/DeathStranding/comments/rdbj10/i_was_watching_ride_with_norman_reedus_and_this/?utm_source=share&utm_medium=ios_app&utm_name=iossmf
Non appena arrivato nello studio della Kojima Productions, infatti, Reedus viene subito accolto da Kojima in persona e da un suo stretto collaboratore che si occupa di tradurre la conversazione tra i due. Dopo una veloce introduzione al team e un’accoglienza degna di una rockstar, l’attore viene portato ad una postazione PC in cui gli vengono mostrate le prime immagini di Death Stranding (che potete trovare su Amazon). Si tratta dunque di materiale datato che risale ai momenti finali dello sviluppo, con Reedus che si vede per la prima volta all’interno di un videogioco completo, dopo il rimpianto per il mai terminato P.T. Nessun indizio, dunque, trapela a proposito di un secondo capitolo della serie.
Hideo Kojima e il suo traduttore mostrano a Reedus alcune chicche presenti in Death Stranding che, ormai, molti giocatori conosceranno molto bene. Ad esempio, vediamo cosa accade se osserviamo le zone intime di Sam Porter per troppe volte, oltre alla moto dalla quale il personaggio non si separa mai. Reedus fa alcune domande interessanti allo sviluppatore, chiedendo da dove viene una simile idea. La risposta di Kojima è piuttosto semplice e si limita ad un: “si trova nella mia mente”.
Un’altra piccola chicca fornita da questo spezzone è legata all’accompagnatore di Norman Reedus. L’attore, infatti, arriva negli studi della Kojima Productions in compagnia di Ryan Hurst, attore noto ai più per il ruolo di Opie Winston in Sons of Anarchy. Oltre a notare l’ammirazione negli occhi di Hurst, la sua presenza è interessante perché l’attore ha recentemente fatto il suo debutto nel mondo videoludico recitando nel ruolo di Thor nel nuovo God of War: Ragnarok. Ci chiediamo se sia stata proprio questa visita a spingerlo in questa direzione.