Kirby e la nuova stoffa dell'eroe Recensione

Kirby e la nuova stoffa dell'eroe tornano su 3DS dopo la prima release del 2010 su Wii. Un titolo da provare assolutamente!

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a cura di Mario Petillo

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Dopo il ritorno di Mario & Luigi e di gran parte dei titoli pubblicati quasi una decade fa, Nintendo ripropone anche Kirby, in quella che è stata una tra le sue versioni più apprezzate di sempre. Si tratta anche in questo caso di un adattamento di un titolo già pubblicato in precedenza, stavolta su Wii, e riproposto su 3DS, una console che per quanto abbia oramai davvero poco da dire continua a esprimersi grazie a un'operazione di riproposizione propria di Nintendo. Stavolta ci troviamo dinanzi a Kirby e la nuova stoffa dell'eroe, che nel titolo aggiunge, per l'appunto, la parola "nuova", facendo intuire le intenzioni innovative del prodotto, non del tutto rispettate però.

Kirby ha dalla sua uno stile grafico e tecnico che gli permette di essere facilmente declinabile in qualsiasi supporto, senza eccessive problematiche: d'altronde i suoi colori sgargianti, quel rosa acceso che condiziona anche lo scenario e tutte le ambientazioni che lo circondano sono facilmente riproponibili su un hardware non proprio di ultimissima generazione come il 3DS. L'adattamento, provato su una versione base della console portatile Nintendo, non ha presentato problematiche di sorta dal punto di vista di rallentamenti o altro, ma ha subito vanificato la presenza di un doppio schermo: d'altronde Kirby vive un'avventura che non necessitava e non necessita di contenuti aggiuntivi o di altri aspetti che richiedano di tenere gli occhi impegnati su due diversi obiettivi. Detto ciò, approfondiamo un po' le tematiche raccontate dal titolo pubblicato nel 2010.

Kirby e la nuova stoffa dell'eroe, nel regno di Toppalandia

Kirby, come racconta la piacevolissima voce narrante che doppia il titolo completamente in italiano, si ritrova nel mondo di Toppalandia, dove tutto è stato realizzato grazie all'utilizzo dell'ago e filo, donando a qualsiasi elemento dello scenario, personaggi compresi, un aspetto morbido e soffice. Si parte dal principe Batuffolo, nostro compagno di avventure e primo personaggio che saremo chiamati a salvare dall'assalto di un malefico mago, fino a tutti gli altri comprimari, compreso chi cercherà di affittarci una casa nel regno. Il nostro obiettivo, prima di arrivare a debellare le azioni di Malandrana, il malvagio despota di cui sopra, sarà quello di andare a scoprire tutti i vari ambienti del regno scoprendo le ingegnose possibilità che Kirby avrà dalla sua grazie all'utilizzo di ago e filo.

L'aspetto più affascinante de La nuova stoffa dell'eroe risiede proprio nel level design: pur trovandoci dinanzi a dei percorsi molto lineari e da affrontare in orizzontale, saltuariamente immergendosi in pozze d'acqua o bucando il fondale per entrare in qualche passaggio nascosto o segreto, avremo modo di apprezzare moltissimo l'inventiva avuta dal team di sviluppo per creare Toppalandia. Troverete dei punti di cucitura da sfilacciare per far cadere le pareti del fondale o anche per scoprire dei tesori nascosti, fino a liberare, nei casi più infelici, avversari pronti a essere appallottolati e riciclati come proiettili. Perché non si butta proprio niente con Kirby. D'altronde anche il nostro eroe rosa e batuffoloso sarà costretto ad adattarsi al mondo che lo circonda. In questo capitolo non avrete la possibilità di risucchiare e assorbire i vostri avversari, uno degli aspetti che maggiormente caratterizza Kirby sin dai tempi della sua nascita, ma sarete armati di una frustra realizzata con un filo che vi permetterà di interagire con qualsiasi cosa troverete dinanzi a voi.

Scegli il tuo cappello

Grazie ai diversi copricapi che vi troverete a indossare nel corso dei vari livelli, e che recupererete di volta in volta, potrete sia adattare la vostra arma principale al materiale circostante, così da ritrovarvi anche armati di una spada, sia appendervi in giro per lo scenario e dondolarvi all'occorrenza. Non mancheranno però anche altre possibili trasformazioni, come in carrarmato con tanto di cannone, un delfino capace di andare sott'acqua liberamente e anche un'astronave che vi metterà dinanzi a uno sparatutto a scorrimento per delle piccole parentesi di gameplay. Fin qui, avrete notato, non ci sono grandi varianti rispetto a quello che era il titolo originale, se non fosse per l'aggiunta di due minigiochi, che troverete all'inizio del menù di gioco: "Fila, Dedede, fila" è una corsa a ostacoli contro il tempo, andando a vestire i panni di Zee Town, mentre il secondo, "Meta Knight tritatutto", vi metterà nei panni dell'antagonista di turno di Kirby, spingendovi a sconfiggere tutto ciò che vi capiterà dinanzi agli occhi. Un espediente simpatico se considerato che anche per Mario & Luigi: Viaggio al centro di Bowser si è pensato di aggiungere un capitolo nei panni di Bowser Jr, così da dare aria anche agli antagonisti delle longeve saghe Nintendo.

Ovviamente non siamo dinanzi a una killer application, sia chiaro: l'avventura merita di essere rigiocata esclusivamente se con la sua prima release vi siete fatti incantare da un mondo fatto di fili e di lana, con Kirby pronto a gestire tutto con la sua frustra. D'altronde gli elementi aggiuntivi non amplificano l'esperienza a dovere. Ciò che potrebbe in maniera notevole aumentare la longevità del titolo è la modalità Demoniaca: questa vi darà un po' di difficoltà negli scenari, con degli elementi più incisivi e in grado di dare una ventata leggermente più hardcore a Kirby. Vi sarà data la possibilità a inizio di ogni livello di decidere verso quale modalità lanciarvi, così da poter variare di volta in volta.

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