Kingdom Hearts arriva su Steam... e tutti vissero felici e, più o meno, contenti

L'arrivo di Kingdom Hearts su Steam è un evento che merita parecchia attenzione, soprattutto per come la saga sia arrivata sullo store di Valve.

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a cura di Andrea Maiellano

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L'arrivo di Kingdom Hearts su Steam è un evento che merita parecchia attenzione, non tanto per il fatto che, per molti, finalmente l'iconica serie di Square-Enix sia finalmente arrivata su PC, ma quanto più per come la saga sia arrivata sullo store di Valve.  

Sebbene molti possano domandarsi quante volte sia possibile rigiocare a questi titoli, la verità è che ogni volta che questi vengono riproposti in una nuova edizione, vengono immancabilmente rigiocati sia dai fan (i quali non sembrano mai sazi di Kingdom Hearts) che da una tornata di nuovi giocatori. La vera domanda però resta una: vale ancora la pena spendere il nostro tempo su questa saga? La risposta è molto semplice: sì.

Tre anni dopo la sua uscita su Epic Games Store, la prima, e al momento unica, saga di questo celebre brand arriva su Steam, diventando subito una delle compilation di giochi più venduta, pur avendo oltre due decadi sulle spalle.

Questa collezione include le versioni "Final Mix" dei primi due giochi (che in pratica sono le versioni contenutisticamente espanse uscite, almeno inizialmente, solo sul mercato giapponese), tutti gli spin-off (sia in formato cinematografico che giocabile) che vennero rilasciati su molteplici piattaforme nel corso degli anni e, ovviamente, Kingdom Hearts III comprensivo del suo DLC. 

Per l'uscita su Steam, Square Enix ha apportato alcuni aggiornamenti alle texture ambientali in tutta la collezione, ma se avete già le versioni per Epic Games Store non temete: l'update è stato rilasciato anche per queste verisoni.

Questi update non cambiano radicalmente il gioco, ma offrono una maggiore nitidezza e una qualità visiva decisamente migliorata, specialmente per i primi due titoli principali della serie.

Non si tratta di una remastered, sia chiaro, e ci sono ancora molti elementi di sfondo a bassa risoluzione, ma i miglioramenti sono evidenti e male non fanno per rendere, leggermente, più attuale una compilation che, purtroppo, comincia a sentire il peso degli anni. 

Purtroppo, però, non tutto è rose e fiori. Le prime due compilation, difatti, pur abbracciando appieno tutte le caratteristiche tanto amate di Steam, presentano un supporto per mouse e tastiera decisamente pessimo, almeno per il momento. 

Non è possibile mappare i comandi e le impostazioni di default sono al limite del "no-sense". Esistono già alcune mod per sistemare il problema, e pare che Square-Enix sia già al lavoro per una patch correttiva, ma rimane il fatto che al momento se siete amanti di mouse e tastiera, le prime due compilation potrebbero lasciarvi con l'amaro in bocca.

Ovviamente il mattatore assoluto è Kingdom Hearts III, incluso con la sua espansione DLC ReMind, che si rivela il più "a fuoco" per il mercato PC odierno. Originariamente sviluppato per PS4 e Xbox One, è basato su Unreal Engine 4, il che garantisce un controllo maggiore sulle impostazioni grafiche, permettendogli di adattarsi a, quasi, ogni tipologia di configurazione e, persino, a risplendere sull'hardware di Steam Deck.

Giocare su una macchina di fascia alta consente di ottenere presentazioni grafiche decisamente superiori rispetto alle versioni per PlayStation e Xbox, avvicinandolo terribilmente agli standard grafici delle produzioni attuali.

Dopo aver sperimentato delle performance contrastanti sulle versioni PC rilasciate in passato per Epic Games Store, è stato piacevole constatare che le versioni Steam funzionino decisamente bene. Nessun crash, framerate stabile, salvataggi nel cloud, una community attiva e già al lavoro per supportare i nuovi giocatori e una buona ottimizzazione per Steam Deck. Indubbiamente un buon affare per chiunque abbia aspettato fino a ora e disponga sia di un PC che di una Steam Deck.

Un affare se non fosse per il prezzo di listino proposto da Square-Enix. La prima compilation costa 50€, la seconda, e il terzo capitolo, 60€ cadauna, insomma non proprio un prezzo competitivo se si pensa che si parla di titoli usciti nel corso degli ultimi vent'anni.

Infatti, le lamentele più frequenti sono proprio rivolte da questa decisione di Sqaure-Enix la quale, per quanto proponga una "Integrum Masterpiece Edition" che raccoglie i tre titoli a un prezzo di 99,99€, si è limitata solo a scontare temporaneamente i titoli fino ai primi giorni di luglio.

Un prezzo che sembra seguire, tremendamente, il preoccupante trend attuale delle software house più blasonate, le quali stanno proponendo dei prezzi analoghi al mercato console per le uscite più recenti su PC. 

Un trend che, però, non sembra aver impedito alla trilogia, espansa, di Kingdom Hearts di diventare immediatamente un successo su Steam. A comprovarlo ci sono migliaia di recensioni positive sullo store di Valve che indicano quanto i giocatori PC stessero aspettando questa release, a prescindere dal prezzo proposto da Square.

Con l'entusiasmo che ha circondato questo, ennesimo, ritorno di Kingdom Hearts ora non ci resta altro che sperare che Square-Enix non faccia passare un'altra decade prima di rilasciare il quarto capitolo di questa, oramai, iconica serie di action-gdr.

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