La competizione nel genere dei life simulator si fa più intensa con l'arrivo imminente di InZoi, l'ambizioso sfidante che punta a conquistare lo spazio dominato da The Sims. A pochi giorni dal lancio in accesso anticipato, gli sviluppatori hanno rilasciato i requisiti di sistema completi per PC, rivelando un dettaglio che sta diventando sempre più comune nell'industria: l'upscaling non è più un'opzione, ma una necessità per godere appieno dell'esperienza di gioco. Questa tendenza, già vista in titoli recenti, solleva interrogativi sulla direzione che sta prendendo il settore in termini di prestazioni e accessibilità.
Requisiti tecnici che puntano in alto
Il comunicato che accompagna i nuovi requisiti di sistema di InZoi si apre con un avvertimento chiaro: la qualità grafica elevata e le simulazioni cittadine realistiche richiedono specifiche di sistema importanti per funzionare senza intoppi. Rispetto alle indicazioni preliminari pubblicate su Steam, i requisiti hanno subito leggere modifiche, ma restano decisamente ambiziosi.
Per la fascia media di prestazioni, il gioco richiede una GPU RTX 3060, mentre per le impostazioni consigliate (ottimizzate per monitor 4K) serve una RTX 3070. Non requisiti impossibili, considerando che la RTX 4060 è ora la scheda grafica più diffusa tra gli utenti Steam, ma comunque significativi per un genere storicamente accessibile.
L'aspetto più rilevante emerge analizzando le otto configurazioni preimpostate basate su diverse combinazioni di hardware e preferenze di gameplay: tutte includono l'attivazione di una tecnologia di upscaling, che sia Nvidia DLSS, AMD FSR o Intel XeSS. Un chiaro segnale che il gioco è stato progettato assumendo che l'upscaling sarà sempre attivo.
Una tendenza in crescita nell'industria
InZoi non è il primo titolo a seguire questa strada. Nel 2023, Remnant II è stato probabilmente il primo gioco a rendere l'upscaling praticamente obbligatorio, con gli sviluppatori di Gunfire Games che dichiararono apertamente di averlo "progettato con l'upscaling in mente". Da allora, titoli di alto profilo come Star Wars Outlaws e Alan Wake 2 hanno seguito la stessa filosofia.
Elemento insolito nel panorama delle presentazioni tecniche, gli sviluppatori di InZoi hanno anche pubblicato un video di confronto grafico tra le diverse impostazioni. Al massimo delle opzioni, con una RTX 4080/RX 7900 XTX abbinata a un processore Core i7-14700K/Ryzen 9800X3D, il gioco mostra un colpo d'occhio davvero notevole.
La sfida contro un gigante
Nonostante le promesse tecniche impressionanti, InZoi avrà un compito arduo nel tentare di scalzare The Sims dal suo trono. Parte del successo straordinario della serie EA (oltre 200 milioni di copie vendute in tutto il mondo) risiede proprio nella sua capacità di funzionare su un'ampia gamma di configurazioni PC, rendendolo accessibile a un pubblico vastissimo.
La scalabilità rappresenta quindi una sfida cruciale per InZoi, che dovrà dimostrare di poter conquistare non solo i giocatori con hardware all'avanguardia, ma anche chi possiede sistemi più modesti. L'accesso anticipato, previsto per il 28 marzo, offrirà le prime risposte su questo delicato equilibrio tra ambizioni tecniche e accessibilità.
Il mondo dei life simulator si prepara dunque a una nuova, interessante competizione, con implicazioni che potrebbero estendersi ben oltre questo specifico genere e influenzare l'approccio degli sviluppatori alle prestazioni grafiche nei giochi futuri.