Invia minacce di morte e bombe a Nintendo, condannato a un anno di carcere

Minacce di bombe e morte a Nintendo: 27enne terrorizza l'azienda e provoca la cancellazione di Nintendo Live Tokyo, ora viene condannato.

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a cura di Giulia Serena

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Vi ricordate del pazzo di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa, che ha inviato numerose minacce di morte e di bombe a Nintendo alla fine dello scorso anno per colpa della sua frustrazione maturata perdendo a Splatoon 3? Ebbene, ieri è stato condannato a un anno di carcere per aver. La sentenza, che include anche una sospensione di 4 anni, è stata emessa in relazione agli eventi che hanno portato alla cancellazione di Nintendo Live Tokyo.

Durante il processo, è stata letta una dichiarazione di un dipendente Nintendo che ha espresso il terrore provato a causa delle minacce. L'impiegato ha paragonato la situazione al tragico attentato incendiario allo Studio 1 di Kyoto Animation del 2019, in cui persero la vita 36 persone e altre 34 rimasero ferite.

Il caso ha riportato alla memoria i numerosi messaggi intimidatori ricevuti dal team di Kyoto Animation prima dell'attacco. La vicenda sottolinea la crescente preoccupazione per la sicurezza nell'industria dell'intrattenimento in Giappone.

L'uomo, accusato di aver inviato ben 39 minacce, è stato giudicato colpevole di aver creato un clima di paura e insicurezza tra i dipendenti Nintendo. La sentenza mira a fungere da deterrente per simili comportamenti in futuro.

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