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a cura di Michele Pintaudi

Editor

Nell’enorme scenario rappresentato dall’odierna industria videoludica, ognuno può trovare sempre e comunque il prodotto adatto alle proprie esigenze: ogni videogiocatore è infatti posto di fronte a una scelta davvero impressionante, sia in termini di quantità che per quanto riguarda l’aspetto qualitativo. A fare da contorno a questo panorama già di per sé di notevole portata troviamo la scena indipendente, costituita da tutta una serie di prodotti di alto livello non sempre noti al grande pubblico. Ciò che vogliamo fare oggi è stilare una lista dei migliori indie su PC degli ultimi anni, identificando quelli che più di tutti meritano di essere (ri)scoperti.

A una lista preliminare aggiungeremo una serie di menzioni d’onore, con il tutto che verrà periodicamente aggiornato con l’obiettivo di ottenere un elenco sempre più completo con tutti i migliori indie su PC. A tal proposito vi invitiamo a dire la vostra nei commenti, suggerendoci quali sono per voi i titoli degni di nota. Ricordiamo infine che si tratta di una lista, non di una classifica: l’ordine con cui vengono presentati i titoli, insomma, non va ad identificare la preponderanza di uno rispetto a un altro.

Stardew Valley

Iniziamo la nostra lista con uno dei prodotti più singolari tra gli indie su PC degli ultimi anni: uscito anche su console e capace di raccogliere il plauso congiunto di critica e pubblico, Stardew Valley è infatti un gioco davvero molto interessante. La cura posta dai ragazzi di ConcernedApe nei dettagli anche più piccoli rende l’esperienza di gioco qualcosa di degno di essere vissuto. Il gioco ci mette nei panni di un fattore intento a costruire e mandare avanti la propria azienda agricola, sfruttando una serie di meccaniche da gioco di ruolo per ottenere potenziamenti, sbloccare nuove aree e compiere missioni proposte da altri personaggi. Se avete amato la storica serie Harvest Moon di Nintendo, Stardew Valley è quel gioco che non può proprio mancare nella vostra libreria!

Cuphead

Cambiamo ora completamente genere parlando di uno dei migliori run ‘n’ gun della storia recente. In un genere che annovera titoli dall’assoluto livello come Metal Slug, Turrican e Alien Syndrome, Cuphead è infatti riuscito a ritagliarsi un ruolo di primissima importanza. Dal singolare comparto artistico - fortemente ispirato agli anni Trenta - fino a un gameplay capace di mettere alla prova anche i giocatori più esperti, il gioco risulta essere davvero ricco di elementi che lo rendono uno dei migliori indie su PC degli ultimi anni. Nei panni di due gemelli dalle sembianze di tazze da colazione, i giocatori dovranno affrontare tutta una serie di boss con l’obiettivo di ripagare un debito di gioco contratto con il diavolo in persona. Un’avventura, insomma, tutta da vivere e che vi invitiamo a recuperare il prima possibile.

Little Nightmares

Qualche tempo fa abbiamo dedicato un intero speciale a Little Nightmares: titolo targato Tarsier Studios che, a posteriori, possiamo definire come molto più di un semplice platform ricco di rompicapi. Già perché Little Nightmares, oltre ad essere uno dei migliori indie su PC e console presenti sul mercato, racconta una storia incredibilmente profonda e caratterizzata da una forte analisi delle paure più recondite dell’essere umano. Il giocatore controllerà Six, una bambina di nove anni intenta ad attraversare un mondo bizzarro e popolato da esseri pericolosi: un viaggio che, poco alla volta, produrrà effetti anche su di lei rendendola parte di questa realtà così distorta.

Limbo

Un titolo simile al precedente, per quanto riguarda gameplay e dinamiche di gioco, è senza dubbio Limbo: puzzle-platform sviluppato da Playdead e disponibile su tutte le piattaforme. Il titolo ci mette nei panni di un ragazzo senza nome in fuga da un gigantesco ragno che, nella cornice dei margini dell’inferno, proverà a ucciderlo senza pietà. Limbo si evolverà poi in una storia molto più complessa, che vi invitiamo a scoprire e che rappresenta, in un panorama così ricco, uno degli indie su PC più singolari dell’ultimo decennio. Il successo del gioco ha poi portato gli sviluppatori a produrne un seguito spirituale, poi intitolato Inside e distribuito nel 2016 ottenendo anch’esso un successo notevole.

Hollow Knight

In tema di indie su PC è impossibile non citare un vero e proprio capolavoro, targato Team Cherry, come Hollow Knight. Uscito nel febbraio 2017 proprio su PC per sbarcare in seguito su tutte le piattaforme, il gioco è un classico Metroidvania dall’alto coefficiente di sfida e con una cura a livello di gameplay e comparto artistico davvero impressionante. Il viaggio del nostro Cavaliere nel regno decaduto di Nidosacro sarà infatti accompagnato da una colonna sonora indimenticabile, ad opera del compositore Christopher Larkin, che caratterizzerà un mondo in 2D ideato con altrettanta cura dei dettagli. Uno dei punti di forza di Hollow Knight è, inoltre, l’incredibile longevità: per completare il gioco nella sua interezza, e ottenere i diversi finali disponibili, è infatti richiesto un impegno non da poco. Un gioco forse non per tutti insomma, ma che merita certamente di essere provato almeno una volta.

Brothers: A Tale of Two Sons

Uno dei migliori indie su PC dello scorso decennio è senza dubbio Brothers: A Tale of Two Sons, opera degli svedesi di Starbreeze Studios che ha debuttato nel 2013 ottenendo ottimi riscontri a livello di critica e pubblico. Il gioco segue le vicende di due fratelli che, scoprendo la malattia del padre, si imbarcano in un viaggio tra mille difficoltà al fine di raggiungere l’unica cura possibile: la fonte dell’Acqua della Vita. Durante il viaggio controlleremo contemporaneamente i due protagonisti, in un’avventura costellata di enigmi e che pone molta attenzione sull’aspetto della comunicazione tra individui. I personaggi parlano infatti una lingua incomprensibile al giocatore, che riesce però a immergersi nel mondo narrato grazie alla comprensione di gesti, azioni e situazioni d’ogni genere. Brothers è dunque una vera e propria esperienza, che nonostante la breve durata – dalle due alle tre ore per il completamento – riesce a regalare diversi momenti davvero molto emozionanti.

Celeste

Quando ai The Game Awards 2018 le candidature a gioco dell’anno mostravano titoli come Red Dead Redemption 2, Monster Hunter: World e il poi vincitore God of War, in molti saranno rimasti stupiti di leggere il nome di un titolo indipendente come Celeste. A posteriori possiamo però confermare con certezza quanto il platform di Matt Makes Games meritasse eccome di trovarsi lì, tra i grandi titoli che hanno definito un’intera annata videoludica. Già perché Celeste è molto più di un semplice platform costellato da rompicapi: è l’avventura di una ragazza di nome Madeleine che, decisa a dare una svolta alla sua vita grigia e triste, inizia la scalata di un’immaginaria montagna chiamata appunto Celeste. Durante il suo percorso incontrerà a più riprese il proprio “lato oscuro”, in un racconto estremamente profondo e dal grandissimo impatto emotivo. A costellare il tutto troviamo inoltre un’ambientazione in due dimensioni molto semplice ma, al contempo, davvero suggestiva.

Menzioni d’onore

Concludiamo il nostro viaggio tra I migliori indie su PC degli ultimi anni con le consuete menzioni onorevoli. Sebbene va ricordato come molti di questi titoli siano disponibili anche su console, è altresì vero che spesso e volentieri l’esperienza proposta su PC risulta quella ottimale per vivere le esperienze nella loro interezza. A voi la scelta in ogni caso: fondamentalmente, come già ripetuto a più riprese, l’importante è giocare.

Giocare e divertirsi, proprio alla luce dell’enorme varietà che il mercato offre oggigiorno. Un indie su PC che vi consigliamo senza riserve è Bastion: piccolo capolavoro del genere Action RPG sviluppato da Supergiant Games che, dalla sua uscita nel lontano 2011, ha stupito tutti per l’enorme varietà dell’esperienza proposta. Un’avventura, presentata con una visuale isometrica e dei fantastici disegni colorati a mano, dove dovremo scoprire i segreti celati dietro a una Calamità che ha distrutto il mondo come lo conoscevamo.

Di tutt’altro genere ma altrettanto meritevole di attenzione è What Remains of Edith Finch, titolo del 2017 targato Giant Sparrow. Il titolo, un’avventura narrativa in prima persona, ci mette nei panni dell’ultima sopravvissuta di una sfortunata famiglia: l’ormai decaduta dinastia dei Finch. Il giocatore seguirà il viaggio della ragazza tra i meandri di ricordi e sventure che hanno caratterizzato i suoi avi, in un racconto toccante che vi invitiamo a riscoprire il prima possibile.

Se invece preferite prodotti dai toni molto più leggeri e scanzonati non possiamo che consigliarvi due titoli che, per motivi diversi, possono tranquillamente essere etichettati come geniali. Il primo è The Stanley Parable, bizzarra avventura dinamica sviluppata da Galactic Café che ci mette nei panni di Stanley: un semplice impiegato che un gioco, dal nulla, scopre di essere rimasto completamente solo in ufficio. Inizierà dunque la sua ricerca di risposte, in uno scenario irriverente e talvolta grottesco che può portare a ben diciannove finali differenti. Concludiamo poi con Untitled Goose Game, popolare stealth games – questa la descrizione riportata dagli sviluppatori House House – che ci mette nei panni di un’oca intenta a seminare il panico in una normale cittadina. E sì, il gioco è davvero ciò che potete immaginarvi.

Vi lasciamo ora invitandovi a dirci la vostra, ricordandovi ancora che l’articolo verrà spesso aggiornato con i migliori indie su PC presenti sul mercato. Avete giocato ai titoli presenti in questa lista? E soprattutto, quali sono i giochi che per voi meritano di essere citati tra i migliori indie su PC?

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