Il Signore Degli Anelli: Gollum | Anteprima

Abbiamo assistito a una nuova presentazione de Il Signore Degli Anelli: Gollum e, questa volta, la nuova opera di Daedalic ci ha sorpreso.

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a cura di Andrea Maiellano

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Qualche giorno fa abbiamo potuto assistere a un nuovo evento a porte chiuse dedicato a Gollum,  la nuova produzione targata Daedalic Entertainment, dedicata all’iconico universo di Tolkien. Dopo una prima presentazione che ci lasciò piuttosto tiepidi, a causa di numerosi elementi che parevano ancora troppo acerbi per potersi immaginare una release del gioco in tempi brevi, questo secondo incontro con Gollum ci ha, indubbiamente, riacceso l’interesse verso quella che potrebbe essere una, vera e propria, sorpresa di questo 2022 decisamente confusionario in termini di uscite.

Innanzitutto ci teniamo a chiarire subito che Gollum è un adventure in terza persona che abbraccia pienamente il genere stealth e le sue meccaniche più famose. Il titolo si rifà, in maniera molto evidente, a produzioni quali la serie di Styx di Focus Entertainment. Il gameplay di Golum, difatti, si concentra maggiormente sull’esplorazione, sulla risoluzione di puzzle ambientali e sul muoversi nell’ombra per evitare, nella maniera più assoluta, qualsivoglia scontro con le insidie che popolano la Terra Di Mezzo.

Nella corposa dimostrazione a cui abbiamo potuto assistere, Gollum si è mostrato esattamente come ci fu descritto da Tolkien: una creatura schiva, che agisce nell’ombra, agile ma per nulla in grado di sostenere uno scontro per via della sua estrema fragilità. Un personaggio disturbato, in preda a costanti scontri mentali con Sméagol, la reminiscenza di chi era prima di entrare in possesso dell’Unico Anello. Una creatura in grado di manipolare le menti deboli attraverso le sole parole. 

Nella versione realizzata da Daedalic Entertainment, Gollum riprende la fisionomia realizzata per le opere cinematografiche di Peter Jackson, seppur con qualche piccola differenza qua e la, e si è mostrato come un personaggio apparentemente divertente da controllare. Gollum si muove molto rapidamente, può strisciare, correre saltare con una notevole elevazione e arrampicarsi praticamente su ogni superficie. Ha a disposizione una barra della Stamina che si consumerà ogni qualvolta verranno usate delle abilità fisiche che richiederanno un maggior utilizzo delle braccia (nuotare, arrampicarsi senza poter far leva sulle gambe, correre a quattro zampe e strangolare i nemici colti di sorpresa). 

Nella dimostrazione a cui abbiamo potuto assistere, le fasi di gameplay ci sono sembrate molto dinamiche, per quanto molto derivative, e ci hanno mostrato delle arre ampiamente esplorabili, seppur chiaramente lineari, nelle quali Gollum dovrà cercare la strada per proseguire nella sua avventura senza farsi scoprire dai numerosi nemici che presiedono l’area. Il cuore del gameplay di gollum si basa su scalate a perdifiato, enigmi ambientali da risolvere analizzando le aree di gioco e fasi stealth in cui verrà richiesto al giocatore di insediarsi in accampamenti nemici per reperire oggetti di varia natura cercando di non farsi scoprire. 

Per spostarsi all’interno degli ambienti Gollum potrà sfruttare i suoi sensi acuiti grazie al suo essere rimasto in contatto con l’Unico Anello, i quali gli permetteranno di comprendere anticipatamente la posizione dei nemici e potersi muovere di conseguenza. Gollum potrà, come da tradizione, mettere k.o. gli avversari attaccandoli di sorpresa ma la buona riuscita di questa operazione dipenderà dal quantitativo di stamina a sua disposizione. Considerando che, come confermato dagli sviluppatori, entrare in conflitto con un nemico vuol dire “morte certa”, Gollum mostra una chiara volontà nel voler spingere il giocatore a riflettere costantemente prima di agire. 

Gollum potrà, inoltre, raccogliere degli oggetti con cui generare dei diversivi ambientali o, semplicemente, distrarre i nemici. Non mancheranno, come confermato da Daedalic Entertainment, delle boss fight che, però, saranno atipiche e non richiederanno necessariamente di scontrarsi fisicamente, o direttamente, con il boss dell’area. Non abbiamo, infine, rivisto alcune dinamiche mostrateci nella precedente presentazione, una fra tutte quella che permetteva di avere degli alleati più forti con i quali scontrarsi contro i nemici più temibili, ma aspettiamo di mettere le mani sulla versione definitiva del titolo per capire se si tratta di elementi rimossi in fase di sviluppo o, semplicemente, celati nel corso di questa presentazione.

Per quanto Gollum rappresenti un racconto inedito, Daedalic Entertainment ha lavorato tantissimo sul rimanere coerenti alle opere di Tolkien. La loro nuova produzione, difatti, racconta una storia originale che si pone fra gli avvenimenti de Lo Hobbit e quelli de Il Signore Degli Anelli. Per garantire una totale coerenza con le opere di Tolkien, il team di scrittori ha investito moltissimo tempo nel realizzare una storia che potesse offrire sia un “ponte narrativo” fra le due opere, sia una trama che favorisse la rigiocabilità una volta portata a termine la prima volta. Per questo motivo, Gollum, proporrà una meccanica di gioco basata sulle scelte morali (basate a loro volta sul dualismo fra Gollum e Sméagol) la quale andrà ad influire non sull’epilogo della vicenda, il quale è già noto agli estimatori di Tolkien,  ma sulle vicende che porteranno a quella fine, offrendo dei playthrough, apparentemente, differenti fra loro.

Tecnicamente parlando, infine, questo nuovo incontro con Gollum ci ha lasciato con sensazioni maggiormente positive, per quanto abbiamo riscontrato nuovamente delle animazioni facciali e dei movimenti non propriamente al passo con i tempi. Le ambientazioni sono tutte molto dettagliate e di chiara ispirazione nei confronti delle pellicole di Peter Jackson, mentre la caratterizzazione del protagonista si rifà maggiormente alle opere cartacee di Tolkien, così come il suo rapporto con Gandalf riprodotto attraverso un costante scambio di dialoghi mentali fra Gollum e il membro più iconico del Bianco Consiglio. 

In linea di massima non possiamo dirci delusi da quanto mostratoci da Daedalic Entertainment ma sarà davvero necessario per Gollum di riuscire a dimostrarsi vario nelle situazioni proposte per tutta la sua durata, onde evitare di incappare in quella spiacevole ridondanza che affligge molteplici produzioni di stampo puramente stealth, così come dovrà garantire un comparto narrativo di prim’ordine che non si limiti a risultare come un semplice “pretesto narrativo” ma che offra un punto di vista diverso nei confronti di uno dei personaggi più iconici delle opere di Tolkien. Per il momento ci tocca aspettare pazientemente il 1° Settembre 2022, giorno in cui Gollum arriverà sul mercato e noi potremmo metterci, finalmente, le mani sopra. 

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