Silent Hill 2, gli sviluppatori chiedono una chance ai giocatori

Il CEO di Bloober Team affronta le critiche dei fan e promette di onorare l'originale Silent Hill 2, puntando su novità e fedeltà.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La Bloober Team, studio polacco noto per i suoi giochi horror, si trova al centro dell'attenzione per il remake di Silent Hill 2 (prenotabile su Amazon), uno dei più celebri titoli horror di tutti i tempi. Il CEO Piotr Babieno ha discusso con Rolling Stone delle sfide e delle aspettative legate a questo ambizioso progetto.

A 23 anni dalla sua uscita originale, Silent Hill 2 rimane un punto di riferimento nel genere horror videoludico. La sua atmosfera claustrofobica e la sua narrazione psicologica continuano ad influenzare gli sviluppatori moderni.

Babieno è consapevole dello scetticismo dei fan riguardo al remake, annunciato nel 2022. Piuttosto che cercare di superare aspettative impossibili, Bloober Team punta a catturare l'essenza dell'originale, definendo il progetto una "visione romantica del gioco di oltre 20 anni fa".

Un nuovo approccio per Bloober Team

Il CEO descrive questo remake come un punto di svolta per lo studio:

"Internamente, lo chiamiamo 'Bloober Team 3.0'. Credo che Bloober oggi sia un team completamente diverso rispetto a tre anni fa."

"La vita è troppo breve per creare giochi che non siano significativi"

Da un piccolo gruppo di 10 persone, lo studio è cresciuto fino a contare oltre 250 dipendenti. Questa espansione ha permesso di ampliare le ambizioni e le capacità del team.

Pur mantenendo il focus sui giochi horror, Bloober Team mira ora a creare esperienze più orientate all'azione e con una narrazione più coinvolgente.

Bilanciare tradizione e innovazione

Babieno ammette che lo sviluppo del remake è stata una "sfida impegnativa nel bilanciare preservazione e innovazione". Lo studio è consapevole dello scrutinio a cui è sottoposto da parte dei fan, che analizzano ogni trailer e ogni indiscrezione.

Per il CEO, il successo del remake è anche una questione personale. Ricorda ancora la sua prima esperienza con Silent Hill 2, che ha rivoluzionato la sua concezione dei videogiochi horror:

"Nonostante il progresso tecnologico, molti di noi ricordano la visita alla città di Silent Hill come uno dei momenti più importanti della nostra vita."

Bloober Team ha mantenuto un dialogo aperto con i creatori originali di Konami durante tutto lo sviluppo, cercando di trovare il giusto equilibrio tra vecchio e nuovo.

Rispondere alle critiche e guardare al futuro

Babieno apprezza le critiche costruttive dei fan, che sono state "inestimabili per perfezionare il progetto prima del rilascio". Allo stesso tempo, lo studio si impegna a creare un ambiente di lavoro sereno per i suoi sviluppatori, proteggendoli talvolta dalle voci esterne.

"Abbiamo cercato di accontentare tutti i possibili fan, ma allo stesso tempo di rimanere fedeli a noi stessi", afferma Babieno. "Spero davvero che quando le persone giocheranno per la prima volta, capiranno che le scelte che abbiamo fatto erano le migliori possibili."

Con l'uscita del remake di Silent Hill 2 prevista per l'8 ottobre su PS5 e PC, Bloober Team sta già guardando oltre. Lo studio sta lavorando a una nuova IP horror, al momento nota come "Project C", che promette di essere un gioco di dimensioni maggiori e più orientato all'azione rispetto ai precedenti titoli dello studio.

Babieno conclude con ottimismo: "Penso che, in questo momento, sappiamo esattamente dove stiamo andando". Il remake di Silent Hill 2 si preannuncia non solo come un omaggio a un classico, ma anche come un punto di svolta per Bloober Team e per il futuro dei giochi horror.

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