Il porting di Ocarina of Time ora gira anche su Wii U

Il porting fan made di The Legend of Zelda: Ocarina of Time si aggiorna, con nuove feature e la possibilità di essere eseguito su Wii U.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Vi ricordate del porting fan made di The Legend of Zelda: Ocarina of Time? Sicuramente sì. Si tratta di un'opera incredibile, volta ovviamente a rendere il tributo necessario a uno dei giochi migliori di sempre. A distanza di diversi mesi dalla release ufficiale, ora è arrivato un nuovo aggiornamento che ha esteso il supporto a un'altra piattaforma, oltre che migliorare il progetto.

Andiamo con ordine: il nuovo update ha aggiunto una serie di feature non indifferenti. Ora, nel porting di Ocarina of Time, è possibile utilizzare una modalità a camera libera ed è presente l'abilità di equipaggiare nuovi oggetti sfruttando il D-Pad. Aggiunto anche il supporto ai 250 frame al secondo e un randomizer per gli oggetti. Inclusi, infine, nuovi cheat come l'abilità di aggiustare il danno a Link per le cadute dallo scenario di gioco.

Per quanto riguarda le nuove piattaforme, ora Ocarina of Time è disponibile anche per i sistemi operativi Mac e (sorpresa) per Wii U. Chiaramente, essendo la console Nintendo un hardware chiuso, per poterlo eseguire è necessario avere una console modificata. Non vi linkeremo la build, né i trucchi per poter hackerare il predecessore di Nintendo Switch. Per scoprire tutte le feature di questo nuovo update vi invitiamo a consultare il video che trovate in testa alla notizia.

Nel corso degli anni l'emulazione su PC ha fatto diversi passi avanti e da diverso tempo alcuni gruppi di modder si occupano di ingegneria inversa sui software per console, rendendo così giocabili su computer i giochi per hardware PlayStation o Nintendo. La speranza, un giorno, è che tutti i giochi siano disponibili sia su una console di riferimento, sia su PC. Un processo che Xbox ha oramai cominciato da diverso tempo, partendo prima con l'iniziativa Play Anywhere e culminata, infine, nel servizio Xbox Game Pass che conosciamo tutti.

Leggi altri articoli