A moderare (o meglio, condurre) il panel di Xbox, infatti, non c'era Satya Nadella, Phil Spencer o altre figure vicine al mondo Microsoft, no. Nelle vesti di host è infatti stato scelto Reggie Fils-Aimé. Si tratta di una delle figure di spicco di Nintendo of America: la divisione USA del colosso nipponico lo ha infatti assunto nel 2003 come Executive Vice President of Sales and Marketing ed in soli tre anni ne è diventato presidente. Fils-Aimé si è però ritirato da quel ruolo nel 2019 e da lì in avanti ha fatto tantissime cose diverse, ma questo suo ultimo "incarico" è sicuramente il più particolare.
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In realtà è proprio il panel ad essere molto, molto particolare. Nel corso dell'evento, infatti, non si parla solo di Xbox dal punto di vista di console e di brand, ma anche di innovazione e di progresso tecnologico. Tra gli ospiti spiccano sicuramente le figure di Robbie Bach, Peter Moore, Ed Fries e Bonnie Ross. Reggie Fils-Aimé ha però aggiunto anche un dettaglio non da poco riguardante la sua esperienza con il brand della casa di Redmond.
La prima console di Microsoft, infatti, è entrata in casa di Reggie Fils-Aimé grazie a suo figlio. "All'epoca avevo solo una PlayStation 2 e un Nintendo 64 [...] mio figlio però è sempre stato un grande appassionato di videogiochi e mi ha spinto ad acquistare una Xbox. Il motivo principale fu Halo. È questo il motivo per cui la console è entrata in casa, con quel gigantesco controller", ha spiegato Fils-Aimé durante questo particolare panel.
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