Il mea culpa di Phil Spencer sulle esclusive rifiutate da Xbox

Spencer ammette di aver fatto degli errori di valutazione rifiutando alcune esclusive per Xbox: "Ho preso alcune delle peggiori decisioni possibili"

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a cura di Andrea Maiellano

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Il capo della divisione gaming di Microsoft, Phil Spencer, ha rivelato di aver preso quelle che, citando le sue parole, "sono fra le peggiori decisioni" che potesse prendere riguardo ad alcune potenziali esclusive Xbox.

Durante un panel al PAX West, Spencer ha ammesso di aver ignorato titoli come Destiny e Guitar Hero, che si sono poi rivelati degli enormi successi.

Bungie, alla fine, firmò un accordo di esclusività per alcuni contenuti di Destiny con Sony.

Spencer ha spiegato che Xbox aveva valutato la possibilità di firmare un accordo per Destiny, ma alla fine ha deciso di non farlo. Inizialmente, lo sparatutto online non piaceva molto a Spencer, in quanto non è mai stato un "grande giocatore di PvP".

Tuttavia, la sua opinione è cambiata con l'arrivo della terza espansione del gioco: "Si è scoperto che Destiny non era affatto quello che credevo, e quando è uscito House of Wolves, mi ha definitivamente conquistato".

Un altro titolo che Spencer ha ammesso di aver sottovalutato è stato Guitar Hero. Quando Alex Rigopulos propose il concept del gioco, Spencer pensò: "Davvero pensiamo che funzionerà?".

Ironicamente, Spencer, ha dichiarato: "Alcune persone, alla fine, hanno giocato a Guitar Hero, ho sentito che è stato trasformato in un gioco piuttosto buono".

I risultati ottenuti da Guitar Hero ce li ricordiamo tutti, ma le dichiarazioni di Spencer fanno trasparire una totale assenza di rimpianti per queste decisioni che, a oggi, possono sembrare scellerate.

Spencer stesso ha dichiarato di non essere "un tipo da rimpianti". Invece di guardare al passato con frustrazione, preferisce concentrarsi sul futuro ed essere positivo sulle cose che stanno realizzando con la divisione Xbox.

Al termine della chiacchierata al panel, ha anche espresso un'enorme ammirazione per il lavoro di Bungie, i creatori di Destiny: "Mi piace celebrare ciò che i team fanno. Voglio dire, Destiny è un prodotto incredibile, perché non dovrei elogiarlo?".

Questi commenti arrivano in un momento in cui Microsoft sta riducendo il numero di esclusive console nel proprio catalogo. Un esempio recente è Indiana Jones e l'antico Cerchio (che al momento potete prenotare su Amazon), che arriverà anche su PS5.

Questa strategia indica un cambiamento nell'approccio di Xbox alle esclusive, puntando su una maggiore diffusione dei propri titoli per rispettare quella volontà di "far giocare tutti dove meglio credono".

Le dichiarazioni di Spencer offrono uno sguardo interessante sul processo decisionale dietro le grandi aziende videoludiche e su come anche i dirigenti più esperti possano a volte sottovalutare il potenziale di nuovi concept.

Allo stesso tempo, dimostrano la capacità di riconoscere i propri errori e di imparare da essi, un atteggiamento fondamentale in un'industria in continua evoluzione come quella dei videogiochi.

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