L'eclettico regista Michael Sarnoski, fresco del successo di "A Quiet Place: Day One", si appresta a intraprendere un'ambiziosa sfida creativa nel panorama dell'adattamento videoludico. Secondo quanto riportato da Deadline, Sarnoski assumerà il doppio ruolo di sceneggiatore e regista per la trasposizione cinematografica live-action di Death Stranding, l'acclamato videogioco di Hideo Kojima. Il progetto vedrà la collaborazione di A24 e Kojima Productions, con il supporto di Square Peg, delineando un connubio artistico che promette di rispettare la visione originale pur trasferendola su un nuovo medium narrativo.
L'universo di Death Stranding rappresenta una sfida narrativa non indifferente per qualsiasi adattamento. Ambientato in un'America post-apocalittica frammentata e disconnessa, il videogioco del 2019 racconta di un corriere, Sam Bridges, incaricato di ristabilire i collegamenti tra comunità isolate in un mondo infestato da creature spettrali e fenomeni soprannaturali. La narrazione profondamente simbolica e le atmosfere surreali che caratterizzano l'opera di Kojima sembrano già predisposte per una trasposizione cinematografica, grazie anche alla spiccata vocazione cinematografica che contraddistingue tutti i lavori del game designer giapponese.
I dettagli sulla trama specifica dell'adattamento rimangono ancora avvolti nel mistero. Non è chiaro se Sarnoski intenda seguire fedelmente la narrazione del gioco originale o se esplorerà nuovi aspetti dell'universo creato da Kojima. Ciò che appare evidente è la ricchezza del materiale di partenza, con le sue riflessioni sulla connettività umana, l'isolamento e il significato della morte, temi che potrebbero risultare particolarmente risonanti nella trasposizione cinematografica.
Una delle questioni più intriganti riguarda il cast. Il videogioco vantava già un ensemble di attori di primo piano, con Norman Reedus nei panni del protagonista Sam Bridges, affiancato da Léa Seydoux, Mads Mikkelsen, Guillermo del Toro e Margaret Qualley. La possibilità che questi interpreti riprendano i loro ruoli anche nella versione cinematografica aggiunge un ulteriore livello di interesse al progetto, creando potenzialmente un ponte diretto tra le due incarnazioni dell'opera.
Il progetto cinematografico di Death Stranding si inserisce in un momento particolarmente florido per la saga videoludica. Kojima Productions ha recentemente confermato che Death Stranding 2: On the Beach verrà lanciato il 26 giugno 2025 per PlayStation 5, arricchendo ulteriormente l'universo narrativo con l'ingresso di nuove stelle come Luca Marinelli ed Elle Fanning. Questa espansione simultanea su più fronti mediatici testimonia la volontà di costruire un ecosistema narrativo transmediale coerente, che possa parlare a pubblici diversi mantenendo intatta la visione artistica originale.
Sebbene il progetto sembri procedere a ritmo sostenuto, vale la pena ricordare che non sarebbe il primo adattamento di un'opera di Kojima a incontrare ostacoli lungo il percorso. Il film di Metal Gear Solid, annunciato da anni, continua a svilupparsi lentamente nonostante gli aggiornamenti sporadici. Tuttavia, la particolare struttura narrativa di Death Stranding, unita all'esperienza di Sarnoski nel cinema indipendente di qualità e al supporto di A24, nota per la sua attenzione ai progetti autoriali, sembra offrire solide basi per un adattamento che potrebbe finalmente colmare il divario qualitativo spesso presente tra videogiochi e loro trasposizioni cinematografiche.
Speriamo bene.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?