Un nuovo film di Street Fighter è in arrivo, con Kitao Sakurai alla regia. Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, il regista e produttore esecutivo della serie comica "The Eric Andre Show" dirigerà, infatti, l'adattamento cinematografico del celebre videogioco per Legendary Entertainment.
Capcom, la casa produttrice del franchise, sarà "profondamente coinvolta" nel progetto, già programmato per uscire nelle sale il 20 marzo 2026. Una cosa è certa: questo sarà l'ultimo tentativo di portare Street Fighter sul grande schermo. Il film del 1994, con Jean-Claude Van Damme nel ruolo di Guile e Ming-Na Wen come Chun-Li, rimane un cult nonostante le critiche ricevute all'epoca. Non ci sono ancora notizie sul casting, ma è probabile che vedremo molti dei personaggi iconici della serie.
Inizialmente, i registi di "Talk to Me" Danny e Michael Philippou erano stati scelti per dirigere il film, ma hanno abbandonato il progetto l'estate scorsa. La decisione di affidare la regia a Sakurai potrebbe indicare la volontà di Legendary di esplorare toni più assurdi e sopra le righe.
Nel frattempo, i fan possono godersi l'ultimo capitolo della serie videoludica, Street Fighter 6, che ha recentemente introdotto il nuovo personaggio Mai Shiranui. Il gioco ha ricevuto recensioni positive dalla critica, confermando la popolarità del franchise.
Street Fighter ha una storia ricca e affascinante che va ben oltre i confini del mondo videoludico. Nato nel 1987 nelle sale giochi giapponesi, il franchise ha rapidamente conquistato il cuore di milioni di giocatori in tutto il mondo.
La serie è nata dalla mente creativa di Takashi Nishiyama e Hiroshi Matsumoto, che volevano creare un gioco di combattimento che si distinguesse per la sua profondità tecnica e la varietà di personaggi. Il successo di Street Fighter II nel 1991 ha segnato un punto di svolta per il genere, introducendo il concetto di "combo" e perfezionando il sistema di controllo.
Curiosamente, molti dei personaggi iconici di Street Fighter sono stati ispirati da figure reali o personaggi di altri media. Ad esempio, Ryu è basato sul karateka Masutatsu Ōyama, mentre Guile è stato modellato sull'attore Jean-Claude Van Damme.
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