Il CEO di Activision Blizzard annuncia le dimissioni

Come da previsioni, una volta finalizzata l'acquisizione, Bobby Kotick ha informato che rimarrà in carica come CEO fino a fine 2023.

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a cura di Andrea Maiellano

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Bobby Kotick, l'attuale CEO di Activision Blizzard, ha comunicato ai dipendenti dell'azienda via email, la sua decisione di rimanere in carica fino alla fine del 2023, nel contesto dell'acquisizione di Microsoft da 69 miliardi di dollari.

Tuttavia, la dichiarazione di Kotick non lascia molti dubbi in meritoai suoi piani per il 2024 e, secondo fonti riportate da Jason Schreier di Bloomberg, sembra proprio che il 1° gennaio del prossimo anno, Kotick lascerà effettivamente il suo ruolo di CEO.

Questa notizia rappresenta un momento di svolta nell'industria dei videogiochi, considerando la lunga permanenza di Kotick in Activision e gli eventi recenti che hanno scosso l'azienda.

Durante il 2021, Kotick aveva valutato l'ipotesi di dimettersi in seguito a una causa intentata dallo Stato della California che aveva rivelato una "cultura da ragazzi di confraternita" all'interno dell'azienda, caratterizzata da disuguaglianze salariali e molestie sessuali.

Un articolo del Wall Street Journal aveva poi sottolineato che Kotick aveva omesso di agire in risposta a centinaia di accuse di abusi all'interno dell'azienda e aveva nascosto tali informazioni al consiglio di amministrazione di Activision.

Queste rivelazioni avevano scatenato una serie di azioni legali e una pressione da parte degli azionisti e dei tesoriere di Stato, portando addirittura a uno sciopero dei dipendenti che avevano richiesto le dimissioni di Kotick.

Tuttavia, Kotick era rimasto al suo posto nonostante le critiche ricevute. Nel gennaio del 2022, Microsoft aveva annunciato l'acquisizione di Activision, una mossa che, secondo quanto riferito, Kotick aveva accolto con riluttanza ma senza avere molte alternative, considerata la pressione del consiglio di amministrazione di Activision.

L'acquisto da parte di Microsoft, al prezzo di 95 dollari per azione (rispetto ai circa 65 dollari al momento dell'annuncio), aveva fornito a Kotick un'uscita finanziaria favorevole e un'opportunità per una "uscita dignitosa", secondo quanto riferito.

Al momento dell'acquisizione, Kotick aveva dichiarato che non riteneva che le accuse di cattiva gestione,, e molestie avessero influito sul prezzo delle azioni di Activision ma aveva invece attribuito i problemi all'andamento delle vendite di alcuni titoli chiave, come Overwatch e Diablo.

Kotick aveva inoltre, una clausola contrattuale che garantiva un pagamento di quasi 300 milioni di dollari in caso di licenziamento senza giusta causa o dimissioni per giusta ragione a seguito di un cambio di controllo.

Con il completamento dell'acquisizione da parte di Microsoft, è previsto che Kotick riceverà un compenso ancora più cospicuo, stimato intorno ai 375 milioni di dollari.

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