Medal of Honor : Airborne
Data d'uscita : primo trimestre 2007
Editore: EA
EA propone un nuovo e interessante concetto. Bisogna riconoscere che dal primo MoH, la tendenza è stata quella di rinnovare unicamente le missioni, rendendole tuttavia sempre più intense. Medal of Honor cerca di rinnovarsi; con Airborne buona parte delle campagne inizieranno gettandosi da un aereo con il paracadute. In base a dove si atterra, la missione avrà spunti diversi, senza un precisa successione degli obiettivi.
La storia
La storia si svolge tra il 42 e il 45; dopo essere atterrati dovrete raggiungere determinati obiettivi con la consapevolezza che questa volta le minacce arrivano da tutti i lati; c'è quindi anche un fattore strategico che sta nel decidere come raggiungere gli obiettivi assegnando le priorità.
Gameplay
Sembra scontato dire che siamo di fronte a un FPS che si ambienta durante la seconda guerra mondiale, e che quindi segue il classico gameplay del genere. Tuttavia, oltre all'idea del salto con il paracadute, c'è un'altra novità: le modifiche che il giocatore può apportare all'equipaggiamento. Durante la guerra i soldati non facevano come nei videogame, cioè non raccoglievano tutte le armi che trovavano a terra. Insomma, il suolo non era un'armeria.
Combattevano con le proprie armi, a cui davano anche un soprannome, migliorandole e prendendo molto confidenza con esse. Allo stesso modo sarà ora possibile modificare i mirini e altre parti del proprio fucile.
Tecnica
Tecnicamente, dalle immagini, sembra che il gioco rimanga leggermente dietro a Call Of Duty 3. Tuttavia il raffronto diretto non sarebbe paritetico, dato che CoD3 è giocabile solo su console.
Perché Medal of Honor: Airborne?
Semplicemente perché nel gioco sono state apportate due interessanti novità che possono cambiare notevolmente il gameplay.