Il recente approdo di Rise of the Ronin sul mercato PC si sta rivelando decisamente più problematica del previsto. Dopo mesi di esclusività sulla console PlayStation 5, il titolo di Team Ninja ha finalmente debuttato su Steam, ma l'accoglienza è stata tutt'altro che calorosa.
Oltre ai già noti problemi di ottimizzazione tecnica che affliggono questa versione, è emersa una criticità che sta generando profonda preoccupazione nella community: la cancellazione improvvisa dei dati di salvataggio, un difetto che costringe i giocatori a ricominciare da zero decine di ore di avventura nel Giappone feudale.
Il fantasma dei salvataggi scomparsi
La situazione è diventata rapidamente allarmante, con numerosi utenti che hanno iniziato a segnalare sui forum ufficiali di Steam la misteriosa sparizione dei propri progressi di gioco. Per un titolo action-RPG della portata di Rise of the Ronin, che richiede un investimento di tempo considerevole per essere completato, perdere improvvisamente tutti i dati di salvataggio rappresenta uno scenario da incubo per qualsiasi giocatore.
L'impatto di questo bug è particolarmente devastante considerando che Rise of the Ronin è un'avventura di ampio respiro, con una campagna che può facilmente superare le 30-40 ore di gioco. La possibilità di vedere evaporare tutto il proprio progresso in un istante sta comprensibilmente scoraggiando potenziali acquirenti dall'investire tempo e denaro nel titolo.
La risposta degli sviluppatori
Team Ninja non è rimasta in silenzio di fronte alla crescente ondata di segnalazioni. Lo studio giapponese ha ufficialmente riconosciuto il problema attraverso un comunicato pubblicato sul proprio account Twitter: "Stiamo attualmente indagando sui problemi di salvataggio segnalati per l'edizione Steam di Rise of the Ronin".
Nel tentativo di arginare l'emergenza, gli sviluppatori hanno condiviso alcune soluzioni temporanee che potrebbero aiutare gli utenti colpiti. Tra i suggerimenti forniti figurano la ricerca di eventuali backup dei salvataggi, procedure alternative per l'utilizzo del sistema Steam Cloud e la disattivazione della condivisione dei file per servizi come Google Drive, OneDrive o Dropbox, che potrebbero interferire con il sistema di salvataggio del gioco.
"Stiamo continuando a indagare su questo problema e non solo", ha aggiunto lo studio nel comunicato, promettendo aggiornamenti non appena saranno disponibili sviluppi sulla situazione. "Ci scusiamo sinceramente per i disagi che potreste aver subito", hanno concluso gli sviluppatori, consapevoli della gravità della situazione.
Un'avventura nata sotto l'egida Sony
È interessante notare come, in questo momento di difficoltà, Team Ninja abbia voluto ribadire l'importanza della collaborazione con Sony nell'esistenza stessa del progetto. Gli sviluppatori hanno infatti sottolineato che Rise of the Ronin non sarebbe mai esistito senza il supporto decisivo fornito dai PlayStation Studios.
Questa dichiarazione assume contorni particolari nel contesto dell'attuale situazione problematica della versione PC, arrivata sul mercato solo dopo un periodo di esclusività sulla console Sony. La qualità inferiore del porting PC solleva interrogativi sulla priorità data alle diverse piattaforme durante lo sviluppo, con una versione PlayStation 5 che continua a offrire un'esperienza decisamente più stabile e rifinita.
I giocatori PC attendono ora che Team Ninja risolva rapidamente questo grave problema, nella speranza che un titolo dalle ambizioni così elevate possa finalmente essere goduto anche su questa piattaforma senza il timore costante di perdere ore di progressione in un battito di ciglia.
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