Hai appena acquistato un Oculus Quest 2 e ora ti stai chiedendo quali giochi acquistare ? Sei nel posto giusto, poiché quella che segue è una rassegna dei migliori giochi ad oggi disponibili per Oculus Quest 2.
Il visore di realtà virtuale di Oculus è attualmente il migliore in commercio, come abbiamo sottolineato nella nostra recensione che potrete trovare a questo indirizzo: Oculus Quest 2, il migliore visore VR del momento. Oculus, o Facebook se preferite, è praticamente l’unica realtà a investire seriamente nella realtà virtuale. Certo il principale concorrente, HTC, con la serie Vive, realizza visore di alta qualità, venduti tuttavia a caro prezzo. Oculus Quest prima, e ora la versione rinnovata Oculus Quest 2, è in grado di offrire un elevato livello di qualità per un’esperienza VR assolutamente appagante, a un prezzo concorrenziale. Infatti è possibile acquistare questo visore a partire da 349 euro, costo, a nostro parere, totalmente giustificato.
Oltre a offrire una serie di videogiochi stand-alone, cioè che si possono utilizzare unicamente con il visore senza la necessità di un PC, permette anche di sfruttare tutto il catalogo giochi PC grazie alla tecnologia chiamata “Link”, che consiste nel collegare semplicemente il visore Quest al computer tramite un cavo USB-C. In realtà è anche possibile sfruttare la connettività wireless tramite un’applicazione chiamata “Virtual Desktop”, che trasferisce i dati al visore tramite la rete wi-fi casalinga.
Questa raccolta di giochi è dedicata a coloro che si sono appena avvicinati a questo mondo, ma anche agli appassionati che vogliono valutare il loro prossimo acquisto. Ci concentreremo unicamente sui videogiochi acquistabili e giocabili direttamente dal visore, senza la necessità di un PC. Inoltre tutti i videogiochi di cui vi parleremo sono compatibili sia con Oculus Quest, sia con Oculus Quest 2.
Oculus Quest 2 in breve
Per chi non ha ancora acquistato un visore, ma vuole farlo, ricapitoliamo velocemente le caratteristiche di Quest 2 e quello che offre. Si tratta di un visore di realtà virtuale completamente stand-alone, e ciò significa che non ha bisogno di sensori esterni o cavi da collegare a un PC. All’interno del visore è presente una piattaforma Qualcomm, una versione specializzata derivata dal mondo degli smartphone; in pratica, la componentistica è quella di un potente smartphone, che oggi come sappiamo sono in grado di offrire un’elevata potenza che gestisce senza problemi i videogiochi e gli schermi ad elevata risoluzione.
Il visore si collega a Internet tramite una connessione Wi-Fi, che usa per connettersi a uno store, proprio come quelli per smartphone, in cui ricercare, acquistare e scaricare videogiochi e applicazioni. Quattro videocamere posizionate sul visore gli permettono di vedere l’ambiente circostante, e riconoscere i controller, anch’essi wireless, per interagire nell’ambiente circostante. La batteria integrata permette di arrivare fino a un paio d’ore circa d’uso, che possono aumentare o diminuire in base al software o videogioco che utilizzerete. La qualità degli schermi è tale da offrire un’esperienza più che convincente, anche se siamo ovviamente lontani dalla nitidezza delle immagini che potete avere su un PC con un monitor ad elevata risoluzione.
Non essendoci cavi a ostacolare i movimenti, dopo aver delineato un’area virtuale, potrete muovervi liberamente. Dei muri virtuali eviteranno che vi scontriate con gli oggetti circostanti. Un’area di un paio di metri quadri è sufficiente per avere un’esperienza d’uso completa.
The Walking Dead: Saints and Sinners
Iniziamo subito con un pezzo da novanta, probabilmente il gioco più completo e longevo disponibile ad oggi su Quest, che ha veramente poco da invidiare alle controparti per PC. In realtà si tratta proprio di un porting di una versione PC, che si gioca perfettamente direttamente tramite il visore. Il nome “Walking Dead” ci porta in un mondo virtuale infestato da zombie, dove vivrete un’avventura in prima persona. Non si tratta di un horror game, anche se non mancheranno le situazioni di tensione. Dovrete seguire la storia che vi porterà ad esplorare diversi posti, in cui dovrete portare a termine varie missioni. Raccoglierete oggetti, ne modificherete altri per essere più letali, e ammazzerete zombie a colpi di accetta o armi da fuoco. La varietà è assicurata, e il sistema di controllo è superbo. Vi sembrerà veramente di afferrare un’accetta quando la utilizzerete per abbattere i morti viventi che vi daranno la caccia.
A chi è consigliato: si tratta di un gioco complesso, che suggeriamo solo a chi ha già esperienza in VR o, in generale, con i videogiochi. I controlli e l’interazioni con i vari oggetti necessita di un curva di apprendimento abbastanza lunga. Inoltre il comfort visivo all’interno del gioco è solo moderato. Potrete scegliere di muovervi liberamente, l’ideale per questo gioco, o utilizzare il teletrasporto se soffrite di motion sickness.
In Death: Unchained
L’utilizzo di arco e frecce è stato, fin dagli albori, una delle azioni più appaganti nella realtà virtuale. In Death: Unchained basa tutta la meccanica di gioco sull’uso dell’arco, sia per spostarvi sia per, ovviamente, scoccare frecce. Si tratta di un gioco Rogue-like, tipologia che semplicemente significa “se morirete, il gioco finirà”. Tuttavia non è così frustrante come può sembrare, poiché l’obiettivo del gioco è muovervi all’interno di un ambiente che viene generato a caso ad ogni nuova partita, e abbattere nemici di diverso tipo con la strategia che più preferite. A volte preferirete contare su un tiro lungo per cercare di colpire alla testa un’altra arciere, o magari teletrasportarvi in mezzo a una mischia per colpire da vicino tutti i nemici. Le dinamiche che si creano mentre giocherete, e guadagnerete esperienza, sono fenomenali.
Questo titolo è da giocare assolutamente da in piedi, se vorrete migliorare la vostra precisione. Per utilizzare l’arco dovrete compiere ampi movimenti, proprio come nella realtà, e ciò comporterà un esercizio fisico non indifferente. Sembra una cosa da poco, ma provate a stare per 15 minuti con le braccia tese, e vi renderete subito conto che non è così semplice.
A chi è consigliato: il comfort è totale, poiché il movimento tramite il teletrasporto (scoccando frecce) non crea alcun fastidio. Il sistema di scelta delle frecce da scoccare, che prevede l’utilizzo di alcuni pulsanti sui controller, necessita di un po’ di esperienza, ma niente più. È l’ideale per tutti, anche coloro che sono alle prime armi.
Real VR Fishing
Siccome l’obiettivo è fare una selezione di giochi per tutti i gusti, non potevamo non includere Real VR Fishing, un simulatore di pesca che vi porterà realmente sulla riva di fiumi e laghi sparsi per il mondo. Infatti utilizza dei filmati reali a cui sono stati aggiunti gli elementi virtuali, come pesci e canne da pesca, per offrirvi un’esperienza molto convincente. Per la sua natura, non dovete aspettarvi grandi colpi di scena. Tuttavia questo gioco incarna perfettamente quello che significa, per molti, una giornata di pesca: natura, relax e un po’ di sfida, ma senza esagerare.
Il gioco è stato sviluppato per offrire una progressione, quindi a mano a mano che pescate potrete sbloccare altri posti nonché abbellire la vostra casa virtuale, che ospita anche un acquario gigante.
A chi è consigliato: il comfort è massimo, e potrete anche giocarlo seduti sul divano o su una sedia. È più una sorta di passatempo, fatto in maniera tale da immergervi realmente nella natura, cosa che non guasta assolutamente in questo periodo storico.
Beat Saber
Beat Saber è un grande classico per chi approva alla realtà virtuale, ed è uno di quei giochi che bisogna provare. Si tratta di un gioco musicale, in cui dovrete tagliare dei blocchi che verranno verso di voi utilizzando una spada laser. Oltre alle tracce musicali incluse nel gioco, potrete acquistare ulteriori brani o pacchetti di più brani. Potrete selezionare la difficoltà, nonché la modalità a singola o doppia spada. Si adatta a giocatori di diversa esperienza, ma devono piacervi i rhythm games.
A chi è consigliato: il comfort è massimo, considerando che non vi muoverete nell’ambiente. È adatto ai neofiti quanto agli esperti, grazie alla possibilità di cambiare la difficoltà fino a livelli quasi impossibili. È richiesto un ottimo coordinamento e devono piacere di giochi musicali.
Super Hot: VR
Super Hot è un gioco per PC di diversi anni fa, ma solo con la VR ha trovato la sua massima espressione. Possiamo definirlo uno shooter in prima persona, ma grazie alla meccanica di fluire del tempo solo quando vi muovete cambia radicalmente lo stile di gioco. In pratica dovrete abbattere dei nemici che verranno verso di voi, ma finché starete immobili il tempo non scorrerà. Questo vi porta a dover calcolare in maniera precisa le vostre mosse poiché le azioni che compirete dovranno essere quelle necessarie per abbattere i nemici, che sia con una pistola o lanciandogli addosso un oggetto. Insomma, si tratta di una meccanica molto particolare, difficile da spiegare a parole, ma che vi terrà con il visore indossato per ore studiando le strategie migliori per avanzare nei differenti livelli.
A chi è consigliato: anche in questo caso il comfort è massimo poiché i movimenti che farete saranno principalmente sul posto, e l’ambiente attorno a voi non si muoverà. È adatto anche ai neofiti, nonostante sia necessaria una certa precisione nel movimento dei controller per interagire con gli oggetti nell’ambiente.
Star Wars: Vader Immortal
Se siete amanti di Star Wars, dovete assolutamente giocare la trilogia di Star Wars: Vader Immortal, che vi mette nei panni di un Padawan di Darth Vader. Il genere è un’avventura interattiva, molto lineare ma gradevole. Se ve lo state chiedendo, si, userete anche la spada laser e la forza, con cui lanciare oggetti per soggiogare nemici. Dovrete muovervi negli ambienti, arrampicarvi, interagire con porte e interruttori e affrontare nemici. C’è anche un’area di addestramento per imparare a usare la spada laser, sia per abbattere nemici sia per respingere i colpi dei fucili laser.
Un altro gioco per gli amanti di Star Wars è “Star Wars Tales from the Galaxy Edge”, sviluppato dagli stessi creatori della trilogia Vader Immortal. In questo caso siamo davanti a un vero e proprio FPS, nei panni di un riparatori di droidi. Armati di armi laser dovrete farvi strada tra orde di nemici, recuperando vari oggetti. La storia non è probabilmente delle più interessanti, ma la dinamica di gioco è appagante, soprattutto se vi piace Star Wars.
A chi è consigliato: Vader Immortal è giocabile da chiunque, soprattutto perché i movimenti avvengono principalmente tramite il sistema a teletrasporto. In “Star Wars Tales from the Galaxy Edge”, nonostante si possa usare il teletrasporto, la migliore esperienza si ha con il movimento libero. Quindi per questo titolo di ILMxLAB è consigliata una maggiore esperienza, nonché una bassa sensibilità al motion sickness.
Eleven Table Tennis
Le migliori esperienze VR sono quelle che si avvicinano maggiormente alla realtà, e il Ping Pong è una di queste esperienze. Dopotutto nella realtà sarete davanti al bordo di un tavolo con una racchetta in mano, che è la stessa identica cosa che accade con Eleven Table Tennis. La grafica è realistica, così come il comportamento della pallina in base a come la colpite con la racchetta. La caratteristica migliore di questo gioco e che potrete affrontare veri giocatori, quindi giocare con i vostri amici senza muovervi di casa. Non verrete tuttavia lanciati subito nella mischia, potrete passare tutto il tempo che ritenete necessario per allenarvi prima di affrontare altri giocatori.
A chi è consigliato: l’esperienza è confortevole e realistica. Se vi piace il ping pong, dovete assolutamente provare questo gioco.
The Room VR: A Dark Matter
Se esiste una tipologia di gioco che in VR può avere una marcia in più, è un’avventura grafica. Fireproof Games ha realizzato questo titolo della sua serie “The Room” specificatamente pensata per le interazioni nella realtà virtuale. Se in un’avventura grafica normalmente le interazioni avvengono cliccando su un oggetto, in questo caso sarete voi ad aprire in prima persona quel cassetto per vedere se all’interno c’è qualcosa che possa esservi utile per risolvere i misteri che vi circondando. Questo mix d’interazione naturale assieme a una serie di rompicapo ingegnosi vi terranno per ore nella realtà virtuale. Certo dovrete essere inclini a questa tipologia di giochi, se perdete in fretta la pazienza, non fa al caso vostro.
Un altro titolo del genere è The Myst, il remake di un vecchio gioco d’avventura.
A chi è consigliato: l’esperienza è confortevole, grazie soprattutto allo spostamento con teletrasporto. Adatto anche ai principianti e soprattutto a coloro a cui piace scervellarsi in assurdi rompicapo.
Population One
Vi piace Fortnite? Population One è il Fortnite della realtà virtuale. Verrete lanciati in una mappa che supporta fino a 18 giocatori, divisi in squadre da tre persone. Dovrete raccogliere armi con cui far fuori gli altri giocatori, potrete planare lanciandovi dalle strutture disseminate, o costruire barricate. Si, come Fortnite.
Non è adatto a tutti, anzi è consigliato unicamente a chi non soffre di motion sickness. Vi troverete a correre per la mappa, scappare da nemici o dovervi nascondere velocemente dietro a delle coperture, coordinandovi con la vostra squadra.
A chi è consigliato: solo a giocatori esperti che non soffrono di motion sickness a cui piacciono i Battle Royale.
Blair Witch
Non potevamo inserire un consiglio su un’altra tipologia di gioco che rispetto a console o PC, con la realtà virtuale ha una marcia in più. Blair Witch è un gioco horror, in grado di creare una suspense inimmaginabile, per poi terrorizzarvi quando meno ve lo aspettate. Se trovate divertente camminare per una foresta, con solo una torcia elettrica a illuminare i vostri passi, circondati da rumori inquietanti, allora è il gioco che fa per voi.
Non è comunque adatto ai principianti, semplicemente perché il movimento libero potrebbe procurarvi la nausea se non siete abituati. Sicuramente è un titolo interessante da giocare in compagnia con la funzione di mirroring su uno schermo, per godersi le reazioni di chi si troverà, suo malgrado, nella realtà virtuale.
A chi è consigliato: solo a giocatori esperti che non soffrono di motion sickness, e altamente sconsigliato ai deboli di cuore.