Qualche anno fa, Netflix dichiarò che il suo reale "nemico" nel mercato dell'intrattenimento non era HBO, piuttosto che uno dei molteplici attori nel panorama dello streaming, ma Fortnite. Il gioco di Epic Games riusciva a tenere incollati a sé non solo numero di utenti incredibile, ma con un monte ore speso al suo interno che non aveva rivali nel mercato. Lo fa ancora oggi, a dispetto di chi lo dà per morto, con milioni e milioni di giocatori connessi ogni giorno.
La battaglia che Netflix e altri attori dell'industria dell'intrattenimento si gioca quindi su un terreno differente, che non riguarda più la quantità di abbonati, o la quantità di contenuti rilasciati ogni anno, nè la loro effettiva qualità. Piuttosto, si gioca sul tempo che ogni utente dedica ad una delle molteplici piattaforme. Quanto tempo dedichiamo a Netflix, piuttosto che ad un videogioco o, per restare sull'esempio principe, a Fortnite? La risposta, soprattutto per chi legge un sito di videogiochi, appare piuttosto scontata.
Non stupisce quindi che l'azienda californiana abbia abbracciato il gaming all'interno della sua offerta, investendo in studi di sviluppo (come Night School Studio) e aprendone di nuovi. L'idea di avere una selezione di titoli accessibile da smartphone grazie al proprio abbonamento è interessante, nonostante un pubblico che fatica a vedere Netflix come uno strumento per videogiocare. Pensate, secondo una statistica di Agosto, solo l'1% del totale di abbonati usufruisce del servizio gaming. Le motivazioni potrebbero essere molteplici e interessanti, ma sono qui per darvi qualche suggerimento per sfruttare il vostro abbonamento Netflix e entrare a far parte di quella piccola percentuale. Le perle non mancano, ve lo assicuro!
10 titoli da giocare su Netflix Games
10) Moonlighter
Riuscire a combinare due idee di gameplay differenti insieme non è un obbiettivo facile, e Moonlighter infacci ci prova cercando di non strafare. Un po' gestionale e un po' dungeon crawler con elementi rogue-lite, Moonlighter ci mette nei panni di Will, un negoziante che deve mandare avanti la propria attività, e che per farlo deve necessariamente sporcarsi le mani, esplorando antichi e pericolosi pertugi e raccogliendo materiali e tesori. Un po' The Legend of Zelda, un po' Stardew Valley. Non un capolavoro, ma un ottimo diversivo su mobile, nonostante la complessità dei controlli richieda un controller per apprezzarlo al meglio.
9) Wonderputt Forever
Quando guardate Wonderputt Forever, sembra di avere di fronte un piccolo set di Micromachines, i modellini di automobili in miniatura prodotti da Hasbro negli anni 80/90. Piccoli livelli dove si gioca a minigolf, e si cerca di superare gli ostacoli per mettere a segno il tiro perfetto. Un gioiellino, più leggero di altre esperienze che vi ho citato e, in questo senso, decisamente adatto ai ritmi del gioco mobile.
8) Relic Hunters: Rebels
Relic Hunters: Rebels è un titolo piuttosto semplice: un looter shooter che si gioca toccando lo schermo nella direzione in cui si vuole sparare. Divertente e con un loop di gameplay piuttosto efficace. Si sparano orde ed orde di nemici, per poi potenziare il proprio arsenale. Lo stile è molto carino, ed offre anche una narrazione insospettabilmente curata.
7) Desta: The Memories Between
Sviluppato dai creatori del bellissimo Monument Valley, UsTwo, Desta: The Memories Between è un titolo piuttosto peculiare, che alterna momenti da visual novel a una componente strategica a turni. Ci si muove con una visuale isometrica, sfruttando attacchi e abilità della propria squadra, per farsi strada nei sogni turbati di Desta. Una sorta di conflitto interiore, da analizzare e risolvere con degli scontri metaforici. Desta non sarà un capolavoro, ma è sicuramente un'esperienza premium di assoluto spessore per la piattaforma.
6) Spiritfarer
Un po' per l'impronta lasciata dalla formazione scolastica, siamo sempre abituati ad immaginare il traghettarore dei defunti come una figura ambigua, dai connotati grotteschi o dall'aspetto invecchiato, con i famosi occhi ardenti descritti da Dante nella Divina Commedia. Spiritfarer ha un'idea un po' diversa, e ci mette nei panni di un'amichevole traghettatrice di defunti, con una barca in continua espansione e una voglia di raccontare delle storie che affrontano il lutto e il processare il proprio abbandono della vita terrena. Un gestionale davvero di qualità, con dei ritmi e un gameplay che ben si prestano al gioco mobile.
5) Hextech mayhem: A League of Legends story
League of Legends è un behemot gigantesco, un universo in continua espansione ricco di storie, giochi diversi e prodotti cross-mediali. Hextech Mayhem è un altro tassello del mosaico di Riot Games, ma è un'esperienza piuttosto diversa dalle altre proposte dall'azienda. Si tratta di un rhythm game, con una certa enfasi sugli esplosivi. Un titolo mordi e fuggi, perfetto per delle sessioni spensierate.
4) Before your Eyes
Il gaming su mobile viene spesso citato per le sue mancanze rispetto a quello tradizionale. I sistemi di controllo virtuali sono spesso scomodi e inefficaci, e non sempre si ha la sensazione di non avere tutto sotto controllo. Before your Eyes in questo senso agisce per sottrazione, togliendovi il controllo e lasciando che siano i vostri occhi a scandire l'incedere della storia. Con il touch screen si muove l'inquadratura, mentre un metronomo scandisce i momenti in cui un singolo battito delle nostre palpebre farà andare avanti la storia. Un racconto familiare, visto dagli occhi di un bambino che cresce e plasma la sua storia. Un piccolo viaggio emotivo, che si gioca in modo estremamente originale.
3) Into the breach
Dai creatori di Faster than Light, Into the Breach è in realtà già disponibile su altre piattaforme da diverso tempo. La versione mobile è però una conversione eccellente, che integra alla perfezione i comandi touch nel gameplay strategico a turni. Il tono del gioco è piuttosto serioso, e abbraccia una fantascienza molto grezza e tradizionale. Robottoni e alieni da scacciare, insomma, ma il gameplay è così appagante e divertente che è davvero difficile mettere giù lo smartphone. Un'esperienza eccellente, anche su mobile. Forse anche di più, visto il genere.
2) Oxenfree
Oxenfree non è un titolo nuovissimo, visto che il suo debutto risale al 2016. Eppure, non è invecchiato per niente. Il titolo di Night School Studio è un'esperienza narrativa estremamente coinvolgente, con una scrittura eccezionale e un sistema di dialoghi reattivo e visivamente accattivante. Il racconto di Alex e della sua combriccola di adolescenti ha un tono molto teen, ma diventa ben presto un inquietante e teso mistery horror. La sua unione di ARG e easter egg lo rende ancora oggi un'esperienza piuttosto malleabile, tanto che il titolo è stato recentemente aggiornato per includere nuovi riferimenti al sequel in arrivo, Oxenfree II: Lost Signals. Da giocare, ora anche nella nostra bella lingua.
1) Immortality
Sam Barlow è un autore che negli anni si è fatto conoscere per il suo audace utilizzo del videogioco come strumento per raccontare storie. Immortality è la sua ultima opera, girata con attori reali e apparentemente associabile ad un film interattivo. In realtà, l'opera di Barlow ci permette di manipolare e osservare le scene di tre film fittizi, per scoprire il segreto dietro la scomparsa dell'attrice Marissa Marcel. Onirico, crudo e sperimentale, Immortality è davvero un'esperienza peculiare nel catalogo di Netflix Games. Christopher Nolan probabilmente non sarebbe contento di vedervi giocare Immortality sul vostro smartphone, ma è un modo ulteriore per poter provare questo titolo unico.