L’ormai stabile dominio dei Games as a Service e dei titoli con una forte componente multiplayer sta caratterizzando le esperienze di gioco di molti che riversano sempre più ore nei propri giochi preferiti. Multiplayer non è solo sinonimo di giochi competitivi come talvolta si sente erroneamente dire, multiplayer è anche cooperativa PvE: ritrovarsi insieme come una squadra ed affrontare da gruppo sfide crescenti e stimolanti. Multiplayer però significa anche costruire una community e fare in modo che sia accogliente e inclusiva come sta provando a fare Kind Words, il gioco in cui le persone parlano dei loro problemi e ricevono messaggi di supporto.
Quest’anno abbiamo assistito al ritorno in grande stile di Gears of War e Borderlands, Destiny 2 da spacciato e dato per morto ha resistito agli urti di Anthem e The Division 2, Halo: Reach è da poco arrivato in una nuova e scintillante versione su PC e GTA Online continua a macinare soldi. Fortnite, League of Legends e Overwatch sembrano ormai inarrivabili, nonostante l’inflessione di quest’ultimo, mentre Rainbow Six: Siege ha alzato la testa e da quel momento ha solo guardato in avanti. Tra le storie belle legate al 2019 c’è però anche lo Steam Remote Play Together, la funzionalità che consente di giocare la coop locale con gli amici online: una seconda vita per tutti quei giochi che di base non prevedevano una modalità multigiocatore in rete.
Alla fine è tempo di fare bilanci e per questa nostra classifica dei tre migliori titoli multiplayer troviamo in terza posizione Tetris 99, in seconda Call of Duty: Modern Warfare e in prima posizione Apex Legends.
Prima di continuare, vi ricordiamo che potete trovare tutti gli articoli dedicati alle varie categorie dei migliori giochi del 2019 (e non solo), nella nostra pagina dedicata.
Tetris 99
Tetris è semplicemente uno dei giochi più famosi di sempre e Tetris 99 è l'ideale geniale che mancava per rendere rilevante anche nel 2019 un titolo che dal 1984 fa capolino su schermi e console sia in versione classica che in versioni rinnovate. Tetris 99 è essenzialmente un Battle Royale dove 99 persone si sfidano a colpi di righe di tetramini chiuse – Tetris è quando ne chiudete 4. Più ne completate più ne inviate di fastidiose ai vostri avversari: blocchi spazzatura grigi che rovinano i piani degli avversari. Potete anche scegliere un bersaglio autonomamente o inclinando lo stick ad esempio per contrattaccare chi vi sta bersagliando, per colpire chi è prossimo al KO, i più forti della lobby o in modo casuale. Sconfiggere altri giocatori fa ottenere delle medaglie e più ne avete accumulate, più immondizia invierete ad altri giocatori. C’è della strategia alla base del successo in Tetris 99.
Se pensate che Tetris sia un gioco casual con pochissimo di competitivo forse non avete mai seguito le finali del Classic Tetris World Championship, un campionato che anno dopo anno ha accolto sempre più sfidanti. Un Battle Royale con le regole del tetris è qualcosa di nuovo rispetto alla classica formula alla Fortnite e non è mancato il supporto per offrire anche eventi nel tempo o un DLC che ha aggiunto delle componenti offline. Potete competere in locale fino a un massimo di 8 giocatori o fare le battaglie contro la CPU nonché dedicarvi alla modalità Maratona per puntare al punteggio più alto. Per essere un gioco disponibile in esclusiva per i membri di Nintendo Switch Online, ha generato parecchio interesse e ha una community molto attiva.
Call of Duty: Modern Warfare
L’atteso ritorno di Infinity Ward sulle scene che le competono non ha deluso le aspettative: Call of Duty Modern Warfare è un ottimo titolo da giocare online. Il movimento del proprio personaggio è estremamente fluido senza dover far ricorso a jetpack e salti sui muri. Il gunplay è solido, infatti ogni arma ha le sue caratteristiche ed è facile distinguere tra un fucile automatico e una mitraglietta. La possibilità di personalizzare completamente la propria arma preferita rende versatili gli approcci, mentre il poterlo fare anche nel corso della partita vi permette di adattarvi anche al ritmo dello scontro.
In particolare il ritmo del nuovo Call of Duty è a tratti meno frenetico complice il design delle mappe che optano per una maggiore verticalità e molti spot da cui possono arrivare le minacce, il che richiede oltre al buon occhio anche un approccio meno sconsiderato quando si percorrono parti di mappa. A maggior ragione se consideriamo l’ottima qualità del suono e la cura riposta nel fornire feedback sonori sull'ambiente circostante. Non c’è niente di meglio a volte che fermarsi un attimo, ascoltare i passi nemici e sorprendere l’avversario che a fucile spianato pensava di prenderci alle spalle.
Call of Duty: Modern Warfare offre davvero tante playlist di gioco, sia che preferiate giocare in gruppi piccoli sia che vogliate lanciarvi in battaglie su più larga scala. I continui aggiornamenti gratuiti stanno portando nuovi contenuti in tutti i reparti: nuove mappe multigiocatore come l’amata Crash per i veterani di CoD4, mappe specifiche per la modalità gunfight e Battaglia Terrestre, nuove attività di gioco come il ritorno di Rinforzo, nuove missioni per la cooperativa a quattro giocatori delle Operazioni Speciali, altre bocche da fuoco da padroneggiare. Un pacchetto niente male per chi inizia oggi a giocare o per chi vuole riprendere. La Stagione 1 è appena iniziata e molti altri contenuti arriveranno tra cui anche Infezione se preferite un approccio più casual e rilassato.
Apex Legends
Quello di Apex Legends è stato un lancio a sorpresa che ha fatto letteralmente impazzire i giocatori e nonostante gli alti e bassi ci sono tutte le intenzioni di supportarlo anche nel 2020. Respawn Entertainment è stata l’unica a cercare di contrastare Fortnite portando qualcosa di nuovo e ben funzionale nel panorama dei Battle Royale. Le regole sono le stesse, ma con qualche variante: eliminare i giocatori delle squadre avversarie fino a rimanere gli unici in campo. Gli scontri avvengono con un massimo di 60 partecipanti suddivisi in squadre da 3 componenti. La comunicazione è sempre fondamentale quando si gioca online e il team ha ben pensato di facilitare questo aspetto inserendo un sistema di ping per segnalare spostamenti, giocatori, bottini e oggetti che potrebbero essere di interesse. Non fa miracoli quando i membri di un team vanno per i fatti loro, ma è un elemento di differenziazione non indifferente che le squadre più abili possono sfruttare a loro vantaggio.
Il lavoro di squadra è un tassello imprescindibile e ben pochi Battle Royale sono riusciti a renderlo un elemento così predominante rispetto al singolo. Le squadre possono essere formate da diverse leggende e qui va riconosciuto che a livello di caratterizzazione ed equilibri, Respawn ha fatto un egregio lavoro. Ogni personaggio ha delle abilità specifiche che può usare nel corso della partita e che contribuiscono ad avvicinarlo a un ruolo ben definito. Non è Overwatch, ma è sicuramente importante conoscere le proprie abilità e quelle degli altri membri della squadra per ottenere il meglio dalla partita.
Uno degli incentivi maggiori a rimanere con i propri compagni e a tenere per la propria squadra è la possibilità di riportare in vita le leggende cadute. Recuperando lo stendardo di un compagno ucciso, e depositandolo in alcuni punti ben precisi della mappa, è possibile farlo rientrare in campo. A tutto ciò si aggiunge l’ottimo gunplay di Titanfall, eccezione fatta per i mech, e una delle migliori interfacce ed esperienze quando si tratta di personalizzare le armi in gioco e raccogliere equipaggiamento. La distrazione data dal dover aprire menu e spostare elementi è ridotta all'osso, dando così modo di concentrarsi davvero su ciò che succede in campo e rendendo il combattimento sempre molto vivace. In quanto free-to-play include microtransazioni e pass battaglia legati alle stagioni, ma si tratta principalmente di oggetti cosmetici che non danno nessun vantaggio competitivo.
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