Ed è proprio questa grande, grandissima varietà a rendere i videogiochi così meritevoli di essere scoperti e approfonditi sotto tantissimi aspetti. Come farlo? Il modo migliore è probabilmente quello di giocare e basta, toccando con mano alcuni dei titoli che hanno definito la storia di questo medium. Non mancano però diversi documentari dedicati ai videogiochi, che raccontano storie e vicende legate a questo mondo così particolare e ricco di sfaccettature. Ne abbiamo selezionati alcuni, indicando peraltro dove trovarli, che potrebbero fare al caso vostro: basta chiacchiere dunque, ecco a voi i migliori documentari sul mondo dei videogiochi.
Against the Odds
Iniziamo con una storia ambientata nel complesso mondo degli e-sports, in un documentario che risponde al nome di Against the Odds. Diretto da personaggio eclettico conosciuto su Twitter come GrizzlyMug, questo documentario racconta l’assurda storia del Team OG: una squadra che, contro ogni pronostico, è riuscita ad aggiudicarsi il primo posto al campionato mondiale di Dota 2.
Against the Odds narra gioie, dolori ed emozioni che i membri del team si sono trovati ad affrontare nella difficile scalata verso l’Olimpo: dall’improvviso abbandono del coach all’arrivo di una formazione del tutto nuova, sulla quale tentare di (ri)costruire un progetto sul quale nessuno avrebbe scommesso. Se siete alla ricerca di un documentario sui videogiochi che vi possa anche ispirare vi possiamo garantire che sì, questo fa proprio al caso vostro.
Dove guardare Against the Odds?
Il documentario, della durata di 1 ora e 20, è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale Red Bull.
Not A Game
Diretto da Jose Gomez, questo documentario racconta i videogiochi sotto un’altra luce: un approccio se vogliamo più “oscuro”, teso a parlare del rapporto spesso ossessivo che alcuni utenti possono sviluppare con il medium videoludico. Not a Game racconta in sostanza quando e quanto il troppo possa portare a problemi caratteriali e comportamentali da parte dei giocatori, e delle ripercussioni del tutto anche a livello relazionale.
Non mancano infatti osservazioni da parte dei genitori dei protagonisti, con l’obiettivo di comprendere le giuste misure nelle quali si può parlare di una fruizione sana e normale del videogioco. Se quest’ultimo può apparire in alcune sezioni demonizzato e messo sotto una lente accusatoria, a conti fatti il documentario offre una panoramica soddisfacente su cosa non deve significare essere un videogiocatore oggi.
Dove guardare Not A Game?
Il documentario, della durata di 1 ora e 37 minuti, è disponibile su Netflix.
Game Changers: l'incredibile storia dei videogames
Distribuito da History Channel e diretto da Daniel Jungle, vincitore dell’Oscar per il miglior cortometraggio documentario con Saving Face (2012), questo spaccato di storia racconta nascita, sviluppo ed evoluzioni di un’industria che ha dominato gli ultimi 50 anni di storia. Si parla di grandi innovazioni, di fallimenti epocali e persino di rivalità e spionaggio industriale: una narrazione cruda e onesta che, anche grazie alla presenza del figlio di Ralph Baer - creatore della prima console della storia - e del co-fondatore di Atari Nolan Bushnell, riesce alla perfezione nell’intento di interessare e appassionare lo spettatore.
Game Changers è un vero e proprio must per tutti gli amanti dei videogiochi, per un documentario ricco di chicche e curiosità che potrebbero essere sfuggite anche ai giocatori più esperti: se siete alla ricerca di un documentario ricco e dettagliato sulla storia di questo medium, insomma, la pellicola di Daniel Junge fa davvero al caso vostro.
Dove guardare Game Changers?
Il documentario, della durata di 1 ora e 21 minuti, è disponibile su Prime Video con abbonamento a History Play.
Indie Game: The Movie
Facciamo un salto indietro di una decina d’anni, tornando al 2012. Indie Game: The Movie è una piccola perla che racconta, con un tono diretto e allo stesso tempo emozionante, la storia di tre sviluppatori del panorama indipendente: le tre menti, nello specifico, dietro a titoli come Super Meat Boy, FEZ e Braid.
Diretta da James Swirsky e Lisanne Pajot, la pellicola parla di come l’arte dello sviluppo possa nascere in primis da una fortissima passione: i tre autori si trovano infatti a dover conciliare il tutto con i mille altri impegni, professionali e non, di una vita nella quale vogliono assolutamente ritagliare il giusto spazio per progetti di questo genere. L’intreccio tra le storie, così diverse e così simili tra loro, è ciò che rende Indie Game: The Movie uno dei titoli più interessanti presenti in questa lista, vedere per credere!
Dove guardare Indie Game: The Movie?
Il documentario, della durata di 1 ora e 34 minuti, è disponibile per l’acquisto su Apple TV o sul sito ufficiale del progetto.
The King of Kong: A Fistful of Quarters
Passiamo a una pellicola considerata da molti il miglior documentario sui videogiochi mai concepito. Uscito nel 2007, The King of Kong segna il debutto di Seth Gordon: regista che in seguito arriverà a dirigere episodi di Serie TV come Parks and Recreation e The Office, oltre a pellicole quali Horrible Bosses e Baywatch. Apprezzato all’unanimità da pubblico e critica, dopo una presentazione a diversi festival indipendenti e una distribuzione molto limitata The King of Kong è divenuto un vero e proprio documentario di culto tra gli appassionati.
Viene qui raccontata la storia di Steve Wiebe, e del suo tentativo di superare il record di Billy Mitchell nel videogioco arcade Donkey Kong. Una storia divertente ed emozionante, di quelle che rendono questo medium unico sotto ogni punto di vista.
Dove guardare The King of Kong: A Fistful of Quarters?
Il documentario, della durata di 1 ora e 22 minuti, è disponibile gratuitamente su YouTube.
High Score
Chiudiamo con una docu-serie targata Netflix, che affronta in maniera generale ma comunque molto interessante il processo di evoluzione del fenomeno dei videogiochi. Un approccio forse non particolarmente approfondito, ma in grado comunque di raccontare vicende e storie legate a come questo medium è nato ed è cresciuto nel corso degli anni.
High Score è suddiviso in 6 episodi da circa 45 minuti l’uno, e può vantare interventi di personalità come Richard Garriott e John Romero: dalla storia di Atari all’esplosione di SEGA, fino alle rivoluzioni di Mario e DOOM ce n’è davvero, ma davvero per tutti. Senza tralasciare dei piccoli ma interessanti contributi da parte di chi, da dietro le quinte o in maniera marginale, ha dato il suo contributo nel rendere il videogioco ciò che tutti oggi conosciamo.
Dove guardare High Score?
Le 6 puntate di questa docu-serie sono disponibili su Netflix.