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La celebre software house Hopoo Games, creatrice dei popolari giochi roguelike Risk of Rain e Risk of Rain 2, ha annunciato la sua chiusura. I co-fondatori Paul Morse e Duncan Drummond, insieme a gran parte del team, si uniranno a Valve Corporation per continuare a sviluppare videogiochi.
La notizia segna la fine di un'era per lo studio indipendente, noto per i suoi innovativi titoli che hanno riscosso grande successo tra i giocatori. In un comunicato su Twitter, i fondatori hanno espresso gratitudine per i 12 anni di attività: "Ci sentiamo fortunati per le opportunità avute e apprezziamo profondamente sia il nostro team che i fan che hanno supportato noi e i nostri giochi".
L'assorbimento di piccoli team indie da parte di Valve non è una novità nel settore. Un caso simile fu quello di Campo Santo, i creatori di Firewatch, che interruppero lo sviluppo del loro nuovo gioco In The Valley Of The Gods per unirsi alla società di Gabe Newell.
Il futuro di Risk of Rain
La chiusura di Hopoo Games arriva dopo la tiepida accoglienza ricevuta dall'ultimo DLC di Risk of Rain 2. Tuttavia, va ricordato che lo studio aveva già venduto i diritti della serie a Gearbox nel 2022. Duncan Drummond ha espresso solidarietà verso il nuovo team di sviluppo, affermando che "hanno fatto del loro meglio con il tempo e le risorse a disposizione".
Non è ancora chiaro su quali progetti lavoreranno gli ex membri di Hopoo all'interno di Valve. Tra le possibilità c'è il coinvolgimento nello sviluppo di Deadlock, nuovo sparatutto multiplayer annunciato dall'azienda. La struttura non gerarchica e flessibile di Valve potrebbe anche portare alla nascita di nuove idee e concept.
L'ingresso in Valve rappresenta una nuova sfida per i talentuosi sviluppatori di Hopoo Games, che potranno mettere la loro creatività al servizio di una delle più importanti realtà del settore videoludico. I fan attendono con curiosità di scoprire quali saranno i frutti di questa collaborazione.