Horizon Zero Dawn Remastered: secondo Digital Foundry ne vale la pena

La remaster di Horizon Zero Dawn è davvero migliore? Digital Foundry esamina nel dettaglio tutti i cambiamenti grafici e tecnici rispetto al gioco originale.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Come ben sapete, Guerrilla Games e Nixxes hanno pubblicato una versione rimasterizzata di Horizon Zero Dawn (preordinabile su Amazon) per PlayStation 5, introducendo miglioramenti grafici e nuove meccaniche di gameplay rispetto all'originale del 2017.

La rimasterizzazione mantiene la stessa struttura narrativa e di gioco, ma sfrutta appieno le capacità tecniche di PS5 per offrire un comparto visivo notevolmente potenziato. Tra le novità principali ci sono texture ad alta risoluzione, illuminazione migliorata, effetti particellari avanzati e un sistema di vegetazione più realistico.

Gli sviluppatori hanno implementato diverse modalità grafiche, consentendo ai giocatori di scegliere tra performance a 60fps, qualità visiva a 30fps o un compromesso a 40fps. È stata anche aggiunta la possibilità di importare i salvataggi dalla versione PS4 e sono state introdotte nuove opzioni di accessibilità.

Dal punto di vista tecnico, la rimasterizzazione utilizza lo stesso sistema di risoluzione dinamica di Horizon Forbidden West (acquistabile su Amazon), puntando ai 4K nativi in modalità qualità e ai 1800p in modalità prestazioni. L'anti-aliasing è stato migliorato rispetto all'originale, risultando più pulito ed efficace.

Uno degli aspetti su cui gli sviluppatori si sono concentrati maggiormente è il potenziamento dei materiali e delle texture. Il terreno, la vegetazione e molti altri elementi ambientali sono stati completamente rifatti, aumentando notevolmente il livello di dettaglio.

L'illuminazione è stata rivista da zero, con 12 momenti della giornata catturati nelle nuove mappe di luce precalcolata. Questo ha permesso di ottenere ombre più accurate e naturali, riducendo i problemi di light leakage presenti nell'originale.

L'intero gioco è stato ri-illuminato manualmente dagli artisti.

Anche gli effetti particellari e atmosferici hanno ricevuto un trattamento di favore. L'acqua è stata notevolmente migliorata, con riflessi più realistici e caustica più convincente. Il sistema di nuvole "Nubis" sviluppato per Forbidden West è stato implementato anche in questa rimasterizzazione, permettendo formazioni nuvolose più complesse e dettagliate.

Un'attenzione particolare è stata dedicata alle animazioni facciali e corporee durante i dialoghi. Gli sviluppatori hanno registrato ore di nuove motion capture per rendere le conversazioni più fluide e naturali, avvicinandosi al livello qualitativo di Forbidden West.

Anche le inquadrature durante i dialoghi sono state riviste, con nuove angolazioni che donano maggiore dinamismo alle scene narrative.

Il comparto audio ha ricevuto un'importante revisione, con un nuovo mix ottimizzato per il surround e l'audio 3D. La colonna sonora risulta più bilanciata e coinvolgente rispetto all'originale.

Nonostante lo scetticismo iniziale riguardo la necessità di rimasterizzare un gioco già visivamente impressionante, il lavoro svolto da Nixxes si è rivelato di alta qualità. I miglioramenti grafici e tecnici sono sostanziali e giustificano ampiamente il prezzo di upgrade di 10 euro per i possessori della versione originale.

Per i nuovi giocatori, questa versione rappresenta indubbiamente il modo migliore per vivere l'avventura di Aloy, mentre per chi ha già completato l'originale potrebbe essere un'ottima occasione per rivisitare il mondo post-apocalittico di Horizon con una veste grafica rinnovata e al passo coi tempi. A ogni modo vi consigliamo di attendere la nostra recensione per un giudizio più dettagliato.

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