Sarebbe stato onestamente improbabile un insuccesso di Hogwarts Legacy, dopotutto erano anni che attendavamo un videogioco open world ambientato nell'universo narrativo di Harry Potter. Tuttavia, se ben vi ricordate, molte persone avevano tentato un boicottaggio del gioco per via dei pensieri transfobici dell'autrice dei romanzi di Harry Potter, J.K. Rowling. Oggi possiamo confermare, invece, che il gioco ha venduto 12 milioni copie, un numero ben al di sopra delle aspettative, anche considerando che l'avventura non è ancora uscita su console old-gen (e Nintendo Switch), dove è presente il bacino di utenza, sulla carta, più grande.
Ma non solo, stando ad Arien Darby, senior brand e marketing manager di Warner Bros, Hogwarts Legacy (che potete acquistare su Instant-Gaming) ha superato le aspettative di vendita del 256%, generando un ricavo di più di 850 milioni di dollari in sole due settimane. Inoltre, il gioco è riuscito nella titanica impresa di battere il record di spettatori su Twitch per un'esperienza single player, arrivando a 1.3 milioni di visualizzatori.
Per farvi un esempio, Resident Evil 4 di Capcom ha fatto un terzo di Hogwarts Legacy, superando anche già le vendite complessive di Elden Ring, uno dei videogiochi più popolari dello scorso anno. Siamo certi che questi numeri aumenteranno inevitabilmente già a partire dal mese di maggio, dove vedremo finalmente il titolo anche su Xbox One e PlayStation 4. Con questi risultati è improbabile che Warner Bros non punti a crearne una saga, magari migliorandone notevolmente la qualità e introducendo nuove caratteristiche (come il quidditch) tanto attese dagli appassionati. Da questo punto di vista, la serie tv annunciata da poco, potrebbe divenire un trampolino fondamentale per spingere ancor di più il franchise nel prossimo futuro.