Hi-Rez Studios licenzia diverse persone per garantire il futuro dell'azienda

Hi-Rez Studios, sviluppatore noto per Smite, ha annunciato una serie di licenziamenti che colpiranno diversi reparti dell'azienda.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Hi-Rez Studios, sviluppatore di videogiochi noto per titoli come Smite e Paladins, ha annunciato una serie di licenziamenti che colpiranno diversi reparti dell'azienda. Il CEO Stewart Chisam ha comunicato la notizia su X (ex Twitter) domenica 1 ottobre, definendo i tagli "difficili ma necessari" per garantire il successo a lungo termine della società.

Questa mossa si inserisce nel contesto di una più ampia crisi che sta colpendo l'industria videoludica da inizio 2023, con numerose aziende che hanno effettuato licenziamenti negli ultimi mesi. Hi-Rez è solo l'ultima di una lunga lista che include nomi come Microsoft, Rocksteady e altri studi indipendenti.

Secondo quanto dichiarato da Chisam, i licenziamenti interesseranno in modo sproporzionato i reparti marketing e publishing, oltre ad alcune divisioni interne come Evil Mojo, G&A e Titan Forge. Per quanto riguarda lo sviluppo dei giochi, saranno particolarmente colpiti i team che si occupano di contenuti cosmetici e funzionalità di sistema.

Hi-Rez concentrerà i suoi sforzi quasi esclusivamente su Smite 2.

La decisione segue una "revisione completa della strategia e delle operazioni" dell'azienda. Hi-Rez ha deciso di concentrare gli sforzi principalmente sullo sviluppo di Smite 2, il seguito del popolare MOBA, mantenendo solo piccoli team di supporto per gli aggiornamenti di Paladins e del primo Smite.

Per Smite 2, la priorità sarà data allo sviluppo del gameplay, come nuove modalità e divinità, e al miglioramento della qualità complessiva, posticipando alcune funzionalità cosmetiche e di monetizzazione precedentemente pianificate in vista del lancio free-to-play previsto per il prossimo anno.

Le sfide di Smite 2

Smite 2 è entrato in accesso anticipato su Steam ad agosto, ricevendo recensioni contrastanti. Nonostante numeri di giocatori concorrenti discreti per un MOBA in early access, il gioco sta ancora faticando a raggiungere i livelli del suo predecessore, suggerendo che molti giocatori non sono ancora pronti a fare il passaggio.

Il CEO Chisam ha riconosciuto l'"impatto umano reale" dei licenziamenti, definendo ogni dipendente coinvolto come un "professionista di talento e dedito che ha messo cuore e anima nei nostri giochi". Ha inoltre ammesso che questi tagli "riflettono un fallimento nella mia leadership, di cui mi assumo la responsabilità personale", senza però specificare come intenda concretamente farsi carico di tale responsabilità.

Nonostante la difficoltà di queste decisioni, Chisam ha espresso fiducia che l'azienda emergerà più forte da questo periodo, ringraziando i dipendenti colpiti per la loro passione e il tempo dedicato a intrattenere i giocatori.

La situazione di Hi-Rez Studios riflette le crescenti difficoltà che l'industria videoludica sta affrontando, con molte aziende costrette a riorganizzarsi e ridimensionarsi per adattarsi a un mercato sempre più competitivo e in rapida evoluzione.

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