Hi-Fi Rush, colori e musica sbarcano su PS5 | Recensione
La nostra recensione della versione PS5 di Hi-Fi Rush, titolo sviluppato da Tango Gameworks e pubblicato da Microsoft Studios nel 2023.
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a cura di Giulia Serena
Editor
Hi-Fi Rush è stata una delle - se non LA - bomba del 2023, venendo annunciato completamente a sorpresa durante il Developer Direct Microsoft del 25 gennaio e rilasciato lo stesso giorno per Xbox Series X|S e PC, permettendo a tutti gli abbonati al servizio Game Pass di goderne sin da subito. Niente lunghe campagne di marketing o infiniti trailer, dunque, ma tutto ciò non è servito per conquistare i tantissimi giocatori che, spinti dalla curiosità, lo hanno immediatamente scaricato. E hanno fatto bene.
Uno shadow drop incredibilmente efficace, tanto che Hi-Fi Rush ha ben presto scalato le classifiche di vendita anche su Steam, generando un brusio non indifferente sui social e guadagnandosi ottimi voti da parte della critica (tanto che noi stessi gli assegnammo un sonante 9). Insomma, un colpo decisamente ben assestato da parte di Microsoft, che ora ritorna in canna e viene sparato nuovamente grazie all'uscita del titolo anche su PS5 in seguito alla nuova strategia aziendale di Xbox.
Grazie a questo port, dunque, anche tutti coloro che giocano nella console di Sony potranno vivere l'avventura di Chai, un aspirante rockstar che arriva al campus della Vandelay Industries per unirsi a un progetto con l'obiettivo di sostituire il suo braccio non funzionante con un prototipo robotico. Ovviamente, però, c'è un problema: un riproduttore musicale in qualche modo finisce nel mezzo della procedura chirurgica, incastonandosi nel suo petto e rendendolo così perfettamente sincronizzato con il mondo che lo circonda.
Questo "inconveniente" lo fa etichettare come un esperimento difettoso, aizzandogli contro una schiera di robot - oltre a tutti i capoccia dell'Industria -. Il nostro protagonista dovrà, quindi, riuscire a scappare dalla fabbrica, venendo accompagnato inizialmente dall'adorabile gattino robot 808, e poi da una serie di altri personaggi che, man mano, si uniranno alla squadra per generare combo di attacchi sempre più varie e potenti.
Pugni a ritmo di musica
E, a proposito di attacchi, sono proprio i combattimenti a essere una delle caratteristiche più peculiari - nonché vincenti - di Hi-Fi Rush. Il titolo, infatti, mescola alla perfezione rhythm game e action, dando vita a un gameplay in cui dovrete sì eseguire attacchi rapidi o pesanti e una serie di combo come in qualsiasi action game, ma dovrete farlo a ritmo di musica, sincronizzando i colpi con il brano in sottofondo.
Più sarete bravi ad andare a ritmo e maggiori saranno i danni che infliggerete ai nemici, ottenendo alla fine di ogni combattimento una valutazione da F a S (insomma, i classici voti americani). Al contrario dei tradizionali giochi ritmici, però, questa non pesa davvero sulla vostra avventura, dato che se smettete di andare a ritmo od ottenete un punteggio non eccellente il gioco non vi richiederà di ripetere l'incontro, bensì l'unica vera sconfitta sarà la morte del protagonista.
In tal senso, Hi-Fi Rush è perfetto anche per coloro che non sono avvezzi con i giochi ritmici: anche sbagliando le note continuerete comunque a infliggere danni, semplicemente la vostra vita sarà molto più complessa. Fortunatamente, però, Tango Gameworks ha inserito anche alcuni escamotage per aiutare i giocatori che sono davvero negati a livello musicale.
Il primo riguarda l'ambiente: ogni animazione nel gioco è sincronizzata con il ritmo, creando un flusso armonico continuo che vi aiuterà a capire il ritmo e, di conseguenza, seguirlo. Osservare elementi come cartelloni, piante e luci muoversi al ritmo non solo, dunque, è visivamente appagante, ma rappresenta anche un brillante esempio di game design. Il secondo, invece, è un vero e proprio metronomo, posizionato nella parte inferiore dello schermo e attivabile a piacere; questo strumento si rivela estremamente utile per mantenere il ritmo durante il gioco, consentendo di sincronizzare le azioni con precisione o di recuperare il tempo perso dopo un errore.
Se, invece, siete pratici con i giochi ritmici non preoccupatevi: nelle impostazioni avrete modo di incrementare la difficoltà - o, in caso contrario, di renderlo più facile - e disattivare l'aiuto del metronomo. Sebbene non guadagnerete nulla in più a rendervi la vita più complessa, potrete comunque provare a ottenere sempre il massimo del punteggio; d'altronde, cosa c'è di più soddisfacente che vedere una bella "S" alla fine di ogni livello?
Tutto ciò si traduce in un sistema di combattimento variegato e ricco di sfaccettature, il quale si può rendere ancora più vasto acquistando nuovi attacchi e combo nel negozio in-game tramite la valuta che raccogliamo giocando. Ovviamente, non mancano anche sistemi di parata e schiavata, oltre a mosse speciali di vario tipo; infine, alla mischia si aggiungono anche gli altri personaggi di cui vi parlavo poc'anzi (e che non vi rivelerò per non fare spoiler), rendendo il gameplay di Hi-Fi Rush sempre fresco e mai noioso nelle sue circa dieci ore di durata.
Tra risse e risate
Il tempo che non passerete combattendo sarà colmato dall'esplorazione dell'enorme fabbrica in cui siete rinchiusi, includendo sezioni di platforming che diventano via via più complesse. Anche in questo caso, chiaramente, le azioni andranno svolte a ritmo: per esempio, dovrete premere il tasto per utilizzare il rampino esattamente a ritmo, oppure saltare più volte consecutivamente fino ad arrivare in cima a una piattaforma.
Insomma, certamente ad Hi-Fi Rush non manca la varietà, mentre l'intrattenimento è assicurato anche dall'ottima componente narrativa. Sebbene Chai sia il classico eroe non particolarmente intelligente ma estremamente forte, infatti, la storia include anche temi alquanto seri, tra cui un'ironia di fondo sulle contraddizioni del capitalismo, il tutto senza risultare mai eccessivamente pesante o complesso.
Una narrazione, dunque, che fila benissimo nei suoi 12 capitoli, e da cui vi potrete distrarre in qualsiasi momento grazie alle modalità aggiuntive. Queste sono state aggiunte in seguito nella versione PC e Xbox e sono state incluse in quella PS5, offrendo ai giocatori più contenuti in cui immergersi durante o dopo la storia principale. In particolare, vi sono la Febbre da BMP! e la Torre Arcade!, dove la prima è una modalità a ondate in cui i battiti al minuto del brano in sottofondo aumentano progressivamente con i nemici sconfitti, arrivando fino a 200 battiti; la seconda, invece, è simile alla Torre Ritmo presente anche nella prima versione del gioco e rappresenta un'esperienza roguelite in cui, come intuibile dal nome, a ogni piano bisognerà scegliere un miglioramento e sconfiggere tutti gli avversari per arrivare in cima.
Hi-Fi Rush è meglio su PS5?
Per quanto non avessi molti dubbi a riguardo vista la già ottima condizione della versione Xbox, sono stata contenta di constatare che Hi-Fi Rush su PS5 ha sempre mantenuto i 4K e 60fps stabili. Anche l'integrazione con l'audio 3D della console Sony è ottima, rendendo la favolosa colonna sonora ancor più immersiva.
Il supporto al DualSense, invece, era già stato aggiunto alla versione PC del gioco, ma nel mio caso li ho testati per la prima volta. Nonostante non siano rivoluzionari, aggiungono comunque un tocco in più all'esperienza: durante le cut-scene ci sono delle brevi vibrazioni del controller in concomitanza di certe azioni; il suono "Fight!" all'inizio di ogni battaglia fuoriesce dallo speaker del pad, e c'è una leggera resistenza nei grilletti quando si evoca un compagno per l'attacco caricato.
Inoltre, se non siete pratici con i giochi ritmici probabilmente troverete che alcune aggiunte date dal DualSense vi renderanno la vita più semplice, come alcuni suoni ed effetti che fuoriescono direttamente dal pad, riuscendo così a isolare meglio i suoni e capire più facilmente le tempistiche. Insomma, piccole differenze che non generano un grande divario tra la versione PS5 di Hi-Fi Rush e quella originale per Xbox, ma che comunque sottolineano la cura per i dettagli del team, che non ha lasciato nulla al caso.
Vi basta giocare pochi minuti, infatti, per comprendere con quanta minuzia sia stato concepito Hi-Fi Rush: come vi ho spiegato in apertura, ogni elemento dell'ambiente intorno a voi si muoverà a ritmo; questo non significa solamente il protagonista, bensì letteralmente qualsiasi cosa, dal vapore che esce dalle valvole alle luci delle stanze. Il risultato è una gioia non solo per le orecchie ma anche per gli occhi, considerando l'animazione eccellente in cel shading.
Lo stile visivo è praticamente un fumetto che prende vita e il cui sottofondo sono brani sia originali che su licenza di artisti come i Nine Inch Nails e i The Black Keys. Un'esperienza, in definitiva, tanto appagante quanto divertente, il cui unico neo è il doppiaggio italiano che, sebbene sia apprezzabile, non è sempre azzeccato per ogni personaggio. Un consiglio? Giocatelo in inglese, dove il risultato è decisamente migliore.
Voto Recensione di Hi-Fi Rush PS5
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Gameplay variegato e adatto a ogni livello di bravura
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Direzione artistica incredibile, dalla colonna sonora all'animazione
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Abbondanza di contenuti oltre alla storia principale
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Integrazione con il DualSense
Contro
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Doppiaggio italiano non sempre azzeccato