Spitz, il community manager di Arrowhead, noto per aver stimolato la comunità dei giocatori a esprimere il proprio disappunto mediante le proteste, è stato licenziato. Il cardine della questione si è focalizzato sulla controversa decisione di Sony che, in un primo momento, aveva reso obbligatoria la creazione di un account PSN per poter giocare a Helldivers 2 su PC. Questa politica ha scatenato un'ondata di critiche, portando infine Sony ad annullare la decisione in seguito alle pressioni della community.
La notizia del licenziamento di Spitz da Arrowhead è stata divulgata dallo stesso interessato attraverso il canale Discord ufficiale. L'azienda, e in modo specifico Spitz, non hanno mai celato il proprio dissenso nei confronti dell’imposizione iniziale da parte di Sony, condividendo apertamente questo sentimento con la community. Anche Johan Pilestedt, CEO di Arrowhead, si è esposto pubblicamente in diverse occasioni su X, condividendo messaggi a sostegno delle proteste dei giocatori durate le turbolente giornate della contestazione.
Nel corso di questo periodo di tensione, Spitz ha invitato la community a manifestare il proprio dissenso richiedendo rimborsi e lasciando recensioni negative, una mossa che evidentemente ha contribuito alla sua rimozione dal ruolo di community manager. Tuttavia, egli ha mantenuto un tono di autoironia nei confronti della situazione, sottolineando di aver appreso una lezione importante sul ruolo e le responsabilità di un manager di comunità.
In un messaggio di commiato, Spitz ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto e ha rimarcato la sua intenzione di agire nell'interesse della community, pur consapevole dei rischi connessi alle sue azioni. Ha riaffermato di aver agito con l'obiettivo di rappresentare al meglio gli interessi dei giocatori, pur manifestando rammarico per eventuali problemi causati al team Arrowhead, per il quale nutre stima e rispetto.
Il contesto di questo episodio riguarda la protesta sollevata dagli utenti PC contro la decisione di Sony di imporre l'account PSN, con Spitz che ha giocato un ruolo cruciale nell'incitare la community a prendere una posizione. La sua azione di incitamento alla protesta, secondo le sue parole, è stata cruciale per dare forza e visibilità alle richieste dei giocatori nel dibattito con Sony.
Come riportato da Spitz, il movimento di protesta ha dimostrato di essere efficace, risultando una vittoria per la community che ora può godere del titolo senza la restrizione precedentemente imposta. Nonostante il prezzo personale pagato, l'ex community manager di Arrowhead ha evidenziato la sua soddisfazione nel vedere la comunità di giocatori in grado di fruire del gioco senza vincoli, chiudendo la sua esperienza su una nota di speranza per un futuro di maggiore ascolto e rispetto reciproco fra produttori e giocatori.