Non serviva l'acquisto di Activision Blizzard e King per sottolineare come, ormai, gli studi all'interno degli Xbox Games Studios siano numerosissimi e tutti impegnati nello sviluppo di più progetti molto ambiziosi. Tra tutti c'è Ninja Theory, il talentuoso team britannico che ha già all'attivo una serie di grandi produzioni molto acclamate. Il prossimo progetto del team è Hellblade 2 di cui abbiamo potuto ammirare un bellissimo video lo scorso dicembre, ma ora lo studio è tornato a discutere apertamente delle ambizioni della propria nuova opera.
In queste ore si è tornati a parlare di Hellblade 2 con un corposo articolo pubblicato dalla redazione di NME, all'interno del quale ha trovato spazio anche un'interessante intervista a Tameem Antoniades, direttore creativo di Ninja Theory. La redazione non si trattiene dal definire questo secondo capitolo della saga un vero e proprio portento, sottolineando come, in confronto, il primo titolo ad oggi appare come un gioco indie.
Come fa sapere il direttore creativo Antoniades, nel DNA di Ninja Theory non c'è la volontà di seguire il branco, e questo permette alle produzioni dello studio di essere fin da subito riconoscibili. Per questo Hellblade 2 è stato infuso da un'ambizione molto forte, che permetterà a chi ha già amato il primo capitolo di trovare una nuova storia con nuove tematiche. "Hellblade 2 si allontana dall'afflizione personale di Senua e si basa più sul come una persona del genere può cambiare il mondo".
Questo è solo uno dei passaggi fondamentali dell'intervista rilasciata da Tameem Antoniades, il quale ha voluto ripercorrere anche gli anni passati in Ninja Theory, rendendoci partecipi di quelle che sono sempre state le pesanti ambizioni di uno dei team di sviluppo più capaci ed interessanti ad oggi sul palcoscenico mondiale.
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