Chung “Blitzchung” Ng Wai, un pro-player di Hearthstone proveniente da Hong Kong, ha concluso un recente stream affermando di supportare tutti coloro che sono impegnati da mesi nelle proteste contro la polizia locale e il governo di Hong Kong. In seguito a questo atto, Blizzard ha deciso che il ragazzo ha violato le regole della competizione e ha deciso di punirlo.
Durante lo stream (parte di un palinsesto del "Asia-Pacific Grandmaster"), il pro-player di Hearthstone ha indossato una maschera, simile a quella usata dai protestanti di Hong Kong, e ha affermato: "Liberate Hong Kong." Secondo Blizzard, però, questo va contro una regola ufficiale della competizione.
[BREAKING] Hong Kong Hearthstone player @blitzchungHS calls for liberation of his country in post-game interview:https://t.co/3AgQAaPioj
— Inven Global (@InvenGlobal) October 6, 2019
@Matthieist #Hearthstone pic.twitter.com/DnaMSEaM4g
La regola afferma che agire in modo tale da offendere una parte del pubblico o danneggiare l'immagine di Blizzard può portare alla rimozione dal Grandmaster e alla riduzione del premio a zero dollari. Il pro-player è infatti stato rimosso subito dal torneo e gli è stato trattenuto il compenso per la partecipazione ed gli è stato proibito di prendere parte a qualsiasi torneo eSport di Hearthstone per 12 mesi, ovvero fino al 5 ottobre 2020.
Blizzard ha anche affermato che: "Per quanto la società sia a favore del diritto d'espressione individuale, i giocatori e altri partecipanti che voglio prendere parte alle nostre competizioni esport devono sottostare alle regole ufficiali della competizione." Diteci, voi cosa ne pensate della questione? Siete d'accordo con Blizzard o con il pro-player?