La demo che abbiamo provato, della durata di circa tre quarti d'ora, comprende il secondo e il terzo capitolo del gioco. Anche qui vestiremo i panni del detective Sebastian Castellanos, alle prese con la misteriosa scomparsa della figlioletta Lily.
Il capitolo due ci catapulta subito nel cuore del terrore: tra presenze inquietanti e creature che lo inseguono (é d'obbligo provare a farsi catturare almeno una volta, giusto per godersi le animazioni al limite dello splatter che avevamo già apprezzato qualche anno fa) il nostro Sebastian inizia la ricerca di Lily, tema centrale del nuovo The Evil Within.
Molto importante e ulteriormente rifinito è l'aspetto stealth del titolo: spesso ci troveremo a dover soprendere o cercare di evitare le creature, le quali non esiteranno ad attaccarci appena faremo un passo falso. Aree di gioco più ampie permetteranno al giocatore di scappare o, se preferisce, di affrontare il nemico in campo aperto.
Nel capitolo successivo la ricerca entra ancora più nel vivo: dotati di un comunicatore dovremo captare e rintracciare onde sonore che ci permetteranno di ricostruire i movimenti di Lily, probabilmente in fuga da qualcuno (o qualcosa?). Il capitolo e la demo si concludono con un cliffhanger: Sebastian viene attaccato da una misteriosa e spaventosa creatura, ci toccherà aspettare il prossimo venerdì 13 ottobre per sapere come prosegue la storia.