Halo Infinite è stato annunciato all'E3 2018 con un filmato che, purtroppo, funge unicamente da dimostrazione del nuovo motore grafico. Per ora, non abbiamo visto nulla del gioco in sé e per sé. Ecco perché ogni singola informazione risulta preziosa: tramite Twitter, il manager di Halo Frank O'Connor ha fornito alcuni dettagli su ciò che sta succedendo dietro le quinte.
La discussione tra gli utenti del social network è accesa e longeva, ma in breve O'Connor ha affermato che una delle sfide (ma al tempo stesso opportunità) del gioco è che ognuno ci si approccia in modo "soggettivo e diversificato". Le numerose modalità con le quali le persone giocano ad Halo "devono tutte essere prese in considerazione, a partire dai design iniziali, fino alle strutture finali e alle performance del matchmaking."
I don’t stabilize outside of the Ground Pound initialization because I can’t master bumper jumper and similar schemes, but I’m not good enough to outweigh the target it makes me either, so even if I could handle the buttons, I’d avoid it. Player style is subjective and broad...
— Frank (@franklez) January 5, 2019
O'Connor afferma: "L'Halo 'perfetto' probabilmente esiste come una media di tutti i vari approcci al gameplay, ma logicamente parlando non ci sono possibilità che una delle proposte di design che ho visto o di cui ho letto sia propria questa 'media'." Detto ciò, O'Connor è "estremamente fiducioso ed entusiasta" riguardo al modo in cui sta cercando di approcciarsi sia ai veterani che ai nuovi giocatori.
Il manager ha anche affermato di essere "estremamente felice" di come funziona il multiplayer attualmente. Non ha però voluto scendere nei dettagli. Ha concluso dicendo che per ora tutto ciò che desidera fare è continuare ad ascoltare la community.
Halo Infinite è ancora lontano, ma possiamo rivivere le avventure di Master Chief in questa collection!