Halo Infinite verrà ricordato come una delle più grandi occasioni mancate per Xbox. Il titolo di 343, lanciato con successo nel dicembre del 2021, partì da subito con un grande numero di giocatori e una valutazione media della critica piuttosto alta. D'altro canto parliamo di un grande sparatutto in prima persona, forse uno dei migliori su console.
According to Jez Corden:
— Kloot (@ZakkenKloot) September 21, 2024
Halo: Infinite has been profitable for a while now 👀#HaloInfinite#Xbox pic.twitter.com/WQwbMXH1Iz
Ma allora perché qualche tempo dopo il titolo è lentamente decaduto per numero di giocatori? Lo studio di Xbox ha dovuto affrontare una gestione post-lancio decisamente problematica, con contenuti in ritardo e una gestione del modello di business tutt'altro che rosea. Oltre a questo, la software house è stata soggetta a numerosi licenziamenti e a un cambio di leadership al vertice, con Pierre Hintze (salvatore della Master Chief Collection) costretto a sostituire Bonnie Ross.
Il cambio è stato decisamente favorevole, portando Halo Infinite a risalire la china, il giusto per sopravvivere fino a oggi con un numero di giocatori che si è comunque abbassato sotto i 50k attivi al mese.
Tuttavia, nonostante un numero di vendite inferiori (anche in virtù del Game Pass) e un numero di giocatori poco incisivo, Halo Infinite sta comunque continuando a portare soldi nelle casse di 343 e Microsoft. Sembra evidente che lo store con microtransazioni del gioco abbia funzionato sul lungo periodo, a rilevarlo è il noto giornalista Jez Corden di Windows Central.
Halo è insomma ancora una fonte di guadagno importante per l'azienda di Redmond, che sta valutando di riportarlo in auge e in grande stile durante il 25esimo anniversario di Xbox e appunto, della famosa saga sci-fi.