Half Life 2: la recensione più lunga

Cinque anni di attesa per un gioco che cambia le carte in tavola nel settore degli FPS. Da oggi gli sviluppatori non potranno permettersi un motore grafico e fisico che non sia perlomeno pari allo strabiliante Source di Valve Software. Half Life 2 è un gioco epocale, un must have per ogni appassionato di sparatutto in soggettiva.

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a cura di Roberto Buonanno

Founder

Inizia una nuova era

Genere: Sparatutto in Soggettiva ad alto coefficiente di immersione

Piattaforma: PC in modalità NASA

Sviluppatore: Valve Software

Produttore: Vivendi Universal

Prezzo: 59 Euro

Valutazione: 9 / 10

La nuova pietra miliare dei First Person Shooter è arrivata da un paio di settimane – questa recensione, come anticipato, giunge con un certo ritardo perché volevo darvi delle impressioni a freddo, dopo aver finito il gioco in single player. Del resto, chi aspettava da cinque anni questo titolo non ha certo atteso di leggere le recensioni per acquistarlo!

Anticipo che, come altri hanno già scritto, HL 2 a livello grafico darà degli enormi grattacapi a tutti gli sviluppatori: da ora nessun giocatore potrà accettare un esperienza 3D che non abbia una fisica simulata perlomeno pari a quella del titolo di Valve. Ho provato a caricare dei titoli recenti, e sembravano tutti monchi. Half Life 2 quindi eredita tutti i pregi del predecessore e introduce una nuova frontiera della giocabilità che si basa su un'interazione con l'ambiente che non conosce paragoni.

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