Hades 2 è in accesso anticipato, ma è già incredibile | Provato

Ecco le nostre prime impressioni sulla versione in accesso anticipato di Hades 2, titolo roguelike sviluppato da Supergiant Games.

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a cura di Giulia Serena

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Dopo il technical test tenutosi solo poche settimane fa, nessuno si sarebbe aspettato che la versione in accesso anticipato di Hades 2 sarebbe arrivata in così poco tempo, permettendo a tutti di intraprendere il loro viaggio nell'Oltretomba. Supergiant Games, però, ha deciso di sorprendere tutti con una bellissima notizia, rendendo il titolo disponibile, per l'appunto, in early access su Steam ed Epic Games. Non potevo, dunque, non buttarmici subito a capofitto, per cui oggi vi darò le mie prime impressioni sulla versione preliminare di uno dei giochi potenzialmente migliori dell'anno. 

Per quanto solitamente i titoli in accesso anticipato risultino incompleti o problematici, Hades 2, infatti, è già così curato e ricco da contenuti da non solo superare il suo predecessore, ma persino da riuscire scalare la classifica dei migliori giochi del 2024. Per quanto non vedremo la versione completa per lo meno fino alla fine dell'anno si tratta, senza dubbio, di un progetto a dir poco di successo per Supergiant Games, che non si è limitata a proporre un more of the same, bensì ha dato vita a un sequel intelligente e stimolante.

Dal Tartaro all'Oltretomba

Facciamo, però, un passo indietro: di cosa parla effettivamente Hades 2? A differenza del primo capitolo, questa volta non ci troviamo nel Tartaro e di Zagreus non vi è traccia. Impersoneremo, infatti, la sorella del nostro caro ex-protagonista, Melinoe, nonché la Principessa dell'Oltretomba. Nonostante ella non abbia mai conosciuto il fratello o i genitori ha un obiettivo ben preciso, ovvero uccidere Crono, il Titano del Tempo, e riportare la sua famiglia al trono che gli spetta. 

Nonostante le meccaniche di base siano le stesse del primo Hades, il fatto che Melinoe sia una strega porta all'aggiunta di un elemento importantissimo: la magia. Oltre alla barra della vita, infatti, la protagonista dispone anche di una barra dedicata alla magia, la quale può essere consumata per dare vita a delle versioni più potenziate degli attacchi denominate "Omega". Questo potere va, però, utilizzato con parsimonia, dato che ogni attacco ne consuma una certa quantità e - per lo meno prima di sbloccare l'upgrade - si ricaricherà solamente con il passare delle zone.

Inoltre, a differire è anche l'invocazione, che in questo caso è rappresentata da un cerchio magico, il quale appare nel suolo e nella versione normale intrappola i nemici, mentre in quella Omega gli arreca anche dei danni al suo esaurimento. L'insieme di questo potere e, più in generale, della meccanica della magia non solo dà al gameplay di Hades 2 una boccata d'aria fresca, ma consente anche di aumentare notevolmente il crowd control.

Nel primo titolo, infatti, col progredire dell'avventura aumentavano anche i nemici, rendendo lo schermo un tripudio di avversari spesso caotico; grazie alla nuova invocazione, invece, è possibile - seppur momentaneamente - racchiuderli tutti in una determinata zona, lanciando poi un attacco potente per liquidarli a distanza. 

Vecchi e nuovi amici (ma sempre bellissimi)

Ovviamente anche in Hades 2 non possono mancare i bonus donati a ogni zona dalle varie divinità dell'Olimpo, le quali da una parte ritornano dal primo gioco con una nuova veste grafica (tra cui Zeus, Apollo, Hermes, Afrodite e non solo), mentre dall'altra fanno la loro apparizione per la prima volta. Si aggiungono, per esempio, Efesto, Estia, Odisseo e molti altri, che grazie al loro aiuto renderanno Melinoe più potente e versatile. 

Il personaggio più utile - ed esteticamente splendido, almeno in mia opinione - è, però, Selene, sorella di Melinoe e dea della Luna. Ella conferisce un potere che va ad aggiungersi agli altri della protagonista chiamato "Fattura". Dopo aver speso un certo quantitativo di Magia, questo permette di lanciare un attacco estremamente forte o di diventare immune ai colpi, conferendo un vantaggio davvero proficuo soprattutto durante le boss battle. 

Ma non è tutto: oltre al nostro caro vecchio Caronte, anche gli NPC "bonus" che si trovano tra le varie zone sono stati rivisti. I new entry più importanti sono Aracne, un adorabile ragno che ci conferirà vari tipi di armatura, e Narciso, il quale permette di scegliere tra vari drop di salute, monete o risorse. Insomma, il mondo di Hades 2 è a dir poco popoloso, e non vi ho ancora parlato del Crocevia.

Guai a chi si annoia

Mentre Zagreus dopo ogni sconfitta ritornava al cospetto del padre, Melinoe passerà per il Crocevia, un vero e proprio accampamento costruito da coloro che sono stati privati dei loro famigliari e case. Qui non troverete solo la tutrice della protagonista, Hecate, ma anche altre divinità pronte a scambiare qualche chiacchiera con voi, più o meno volentieri. Similarmente al primo capitolo, anche in Hades 2 inizierete con uno spazio alquanto vuoto, in cui è presente praticamente solo un calderone, e col passare delle run sarà vostro compito sbloccare nuove funzionalità, personaggi e aree. 

L'aggiunta più interessante a tal proposito è rappresentata dalla sorgente termale, una zona - un po' in stile anime - dove potrete invitare le divinità con cui desiderate fare delle chiacchiere più personali. Non mancano, ovviamente, anche gli elisir da donare in cambio di anelli che, una volta indossati, garantiscono un bonus permanente durante le run. 

A differire in Hades 2 è anche il sistema di progressione della protagonista, il quale si basa sugli Arcani, ovvero delle carte simili ai tarocchi. Ognuna di queste carte vi conferirà un effetto bonus se equipaggiata, ma ci sono delle condizioni da rispettare: per sbloccarle avrete bisogno di cenere (ottenibile durante le run), potete vedere l'effetto solo delle carte adiacenti a quelle già sbloccate e, cosa più importante, ognuna ha un costo che influenza il numero massimo di carte equipaggiabili. Sebbene a parole sia difficile spiegare questa meccanica, in realtà una volta in-game è tutto molto intuitivo e il principio è semplice: per rendere Melinoe più forte l'unica cosa da fare è giocare.

Oltre che per gli Arcani, Hades 2 presenta svariate risorse che vi serviranno per sbloccare armi e funzionalità nel calderone del Crocevia; alcune di queste si troveranno semplicemente al posto dei bonus delle divinità dopo aver ripulito una zona, altre si raccoglieranno (come fiori e funghi) mentre altre ancora necessiteranno di strumenti appositi, come piccone, pala e canna da pesca. Insomma, potete ben capire che il gameplay di questo sequel va ben oltre il semplice loop di gioco-morte-gioco, ma è stato sviluppato da Supergiant Games in modo stratificato, invogliando il giocatore a immergersi ancora e ancora nell'Oltretomba per ottenere tale materiale, sbloccare tale oggetto e così via. 

L'accesso anticipato di Hades 2 vale la pena?

Infine, se siete titubanti sull'acquistare o meno Hades 2 per paura che l'accesso anticipato sia ricco di problemi, vi voglio caldamente rassicurare. Nelle mie ore trascorse nell'Oltretomba non ho, infatti, riscontrato alcun bug, calo di frame o crash improvviso, segno che Supergiant ha svolto già un ottimo lavoro in termini di stabilità del gioco. Ovviamente, comunque, siamo dinanzi a un work in progress, tanto che lo stesso team ci ha tenuto a specificare che la versione completa uscirà non prima della fine dell'anno. 

Sebbene nell'accesso anticipato di Hades 2 ci siano già più contenuti rispetto alla versione fatta e finita del primo capitolo, manca addirittura un'intera regione, oltre a svariate armi, personaggi e immagini. Ancor più importante, a mancare è il finale del gioco: mentre potrete sconfiggere il boss finale e attivare la versione New Game+ per rendere le run più difficili, infatti, la storia al momento non ha una vera fine, che verrà - giustamente - svelata solo con l'arrivo del gioco completo. 

Tirando le somme su Hades 2

Insomma, se Hades 2 fosse uscito ora in versione completa probabilmente si guadagnerebbe un posto tra i papabili GOTY. Già la versione in accesso anticipato dimostra, infatti, l'ottimo lavoro svolto da Supergiant Games, il quale aveva sulle spalle il peso di riuscire a concepire un sequel di un gioco già praticamente perfetto. Ebbene, il team ci è riuscito, dando vita a un titolo che prende tutto ciò che aveva funzionato nel 2020, lo ingrandisce, migliora e stratifica, ottenendo una vera e propria esperienza assuefacente per gli amanti dei rogue-like. Non ci resta, dunque, che attendere la versione completa per immergerci ancor di più nell'avventura di Melinoe e scoprire quale sia il suo vero finale.

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