Dopo essersi imbattuti nella furia dei giocatori PC, prima con una cascata di recensioni negative su Steam e poi con una petizione online che ha raccolto quasi 78 mila firme, Rockstar e Take-Two ripristinano l'utilizzo delle mod per GTA V.
Sul sito ufficiale è stato pubblicato un comunicato con il quale si annuncia "l'accordo di pace" con gli appassionati di modding, che però dovranno rispettare nuove linee guida. Nel comunicato si legge che Rockstar ha trovato un accordo con il proprio editore Take-Two per non intraprendere azioni legali contro progetti di terze parti che modificano il single player, che non abbiano fini commerciali e che rispettino le proprietà intellettuali per le versioni PC dei giochi Rockstar.
Esulano da questa condotta le mod che coinvolgono il multiplayer e i servizi online, come anche i tool, i file, le librerie e qualsiasi altra funzione che possa avere un impatto sulle funzionalità online. È inoltre vietato anche importare altre IP (incluse quelle di Rockstar) in una mod.
Infine nel comunicato si sottolinea come quanto riportato "non ha il valore di una licenza o di un'autorizzazione di alcun progetto di terze parti. Take-Two si riserva il diritto di opporsi a qualsiasi progetto di terze parti o di rivedere e / o revocare la propria dichiarazione in qualsiasi momento a propria discrezione".
Insomma i modder da oggi dovranno rispettare queste nuove linee guida per andare d'amore e d'accordo con Take-Two. Rockstar ha anche comunicato di aver iniziato a collaborare con gli sviluppatori di OpenIV per rendere utilizzabile lo storico tool solo con il single player di GTA V.
La vicenda si è conclusa quindi con un lieto fine, cosa ne pensate?
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