Lo Showcase di Sony PlayStation ha permesso a tutti gli appassionati di conoscere i migliori titoli del prossimo anno, dal tanto atteso Spider-Man 2 al magnifico God of War Ragnarok. Durante la conferenza, dunque, si sono visti grandissimi videogiochi che entreranno a far parte della line-up ufficiale di PS5, ed altri nomi meno gloriosi. Tra questi, abbiamo assistito all’ennesimo trailer di GTA V, all’interno del quale gli sviluppatori hanno annunciato la sua nuova data d’uscita, passata definitivamente da novembre 2021 al prossimo marzo 2022.
Rockstar Games, oltre a confermare la nuova finestra di lancio dell’aggiornamento, ha mostrato le principali caratteristiche dell’edizione per next-gen. Ebbene, dopo aver visto il trailer, ci siamo posti una domanda: “abbiamo davvero bisogno di un aggiornamento del genere?”. Questo quesito ci ha fornito uno spunto di riflessione, e dopo qualche giorno per poter mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, siamo pronti a raccontarvi gli scenari plausibili.
Cosa ci offre l’aggiornamento next-gen di GTA V?
Come dice un vecchio detto calcistico “squadra che vince non si cambia”. In altre parole, Rockstar Games non ha intenzione di modificare la formula di Grand Theft Auto V, ma vuole semplicemente "migliorarla ed ampliarla" in modo tale da offrire ai videogiocatori la versione migliore di sempre. Infatti, l’aggiornamento presenterà innanzitutto una serie di miglioramenti tecnici, con l’obiettivo di raggiungere la risoluzione del 4K a 60 FPS su PS5 e Xbox Series X.
La versione di nuova generazione, inoltre, introdurrà una nuova veste grafica, ma anche dei cambiamenti di minore entità alla fisica dei veicoli e al passaggio da un personaggio all'altro, durante la modalità storia. A partire da marzo, GTA V sfrutterà al meglio le potenzialità dei nuovi hardware di PS5 e Xbox Series X, che porteranno l’esperienza videoludica ad uno step successivo rispetto all’edizione per la vecchia generazione di console.
Oltre ad una serie di novità tecnico-grafiche, questo aggiornamento sdoganerà di fatto GTA Online, rendendolo completamente indipendente da GTA V, e dunque diverrà - secondo il nostro punto di vista - un autentico “game as service” su tutti i punti di vista. Una volta stand-alone, sarà completamente gratuito in esclusiva per i giocatori PlayStation 5 per i primi 3 mesi. Successivamente diventerà a pagamento, ma non conosciamo il prezzo oppure la formula per accedere al titolo.
Abbiamo veramente bisogno di questo aggiornamento?
Vi abbiamo spiegato tutte le novità che saranno introdotte con l’aggiornamento next-gen di GTA V, ma ora è il momento di rispondere alla domanda che vi abbiamo posto nell’introduzione dell’articolo, nonché il nocciolo della questione. La risposta - quella più oggettiva possibile - oscilla tra il “no” e il “sì”, perché abbiamo analizzato gli scenari plausibili.
Sì. Allontanandoci un attimo dal focus dell’articolo, secondo il nostro punto di vista, Rockstar Games ha la necessità di portare ad un livello superiore GTA Online, permettendo al futuro gioco stand-alone di raggiungere definitivamente ogni altro “game as service”, e quindi sullo stesso piano di produzioni come Destiny 2, almeno per quanto concerne il comparto tecnico-grafico. Al contempo, un operazione di questo tipo potrebbe garantire delle entrate mensili maggiori, utili sia allo sviluppo del tanto atteso Grand Theft Auto VI che alle casse della società.
Analizzando la questione dal punto di vista di un giocatore, un aggiornamento del genere potrebbe tornare utile a chi ancora non ha avuto l’occasione di provarlo, nonostante le notevoli edizioni del gioco (ricordiamo che questo titolo ha fatto il suo debutto per Xbox 360 e PlayStation3 ndR). Per molti altri, soprattutto per coloro che possiedono già il titolo, sarà a tutti gli effetti una sorta di aggiornamento che gli consentirà di giocare al massimo dei dettagli l’opera di Rockstar Games su console, indipendentemente dalla modalità di gioco preferita.
No. Un contenuto del genere non fa altro che nascondere Grand Theft Auto VI dai radar. Tutti gli appassionati sono in trepida attesa di un sesto capitolo di questa serie, soprattutto per conoscere quelle che saranno le innovazioni studiate dalla casa sviluppatrice, come la gestione del personaggio principale oppure dei vari protagonisti e la nuova ambientazione, con tutto ciò che ne consegue. È pure vero che Rockstar Games negli ultimi anni ha tirato fuori un capolavoro assoluto, ossia Red Dead Redemption 2, ma son passati otto anni da GTA V, e in qualche modo gli appassionati chiedono a gran voce un sequel oppure una nuova IP.
Chiaramente, viviamo in un paese democratico, e dunque la palla passa ai giocatori, coloro che ogni giorno rimpolpano i server. Infatti, analizzando il trailer su YouTube, sono in molti ad aver disprezzato questo aggiornamento attraverso dei semplici dislike, e non sono mancati i commenti, anche piuttosto irriverenti e scontrosi per certi versi. Questo fattore ci porta a pensare che, in qualche modo, moltissimi giocatori sono stanchi di rivedere per l’ennesima edizione questo videogioco, come già accaduto per Skyrim.
Le motivazioni sono abbastanza semplici. Gli appassionati contestano questa scelta per la scarsa quantità delle novità di questo aggiornamento, ed effettivamente non possiamo che dargli ragione, contrariamente su quanto accaduto con la vicenda di God of War. Eppure, lasciando stare tutti i sentimentalismi, non possiamo che avere un barlume di speranza sulla bontà di questo aggiornamento, poiché il trailer, in alcuni passi, recita “and much more”, che tradotto vuol dire “e tanto altro”, e dunque non conosciamo effettivamente tutte le migliorie che saranno implementate in GTA V a partire dal prossimo mese di marzo.
Insomma, sarà proprio quel "and much more" a rendere questo aggiornamento utile alla community? Al momento è proprio difficile dirlo, ma non mancheranno aggiornamenti a riguardo, motivo per cui vi consigliamo di seguirci!